Scienza, Ambiente & Salute

M57 trasferito in Ungheria

M49 resta a Trento. DJ3 in Germania

20 dicembre 2021 - L’orso M57 vivrà in Ungheria dove approderà presumibilmente nella serata di oggi. La struttura si trova nella città di Veresegyhaz.

In mattinata si sono svolte le operazioni di preparazione al trasferimento. L’orso – che durante la permanenza al Casteller è stato monitorato costantemente dai veterinari – pesa 167 chili ed è in buona salute.

L’operazione è frutto di un rapporto avviato da tempo dall’Amministrazione provinciale con i referenti ungheresi, che la scorsa estate hanno compiuto un sopralluogo a Trento per verificare la possibilità di ospitare M57 dove l’orso M57 convivrà con altri plantigradi.

L’animale di quasi 4 anni era ospitato all’interno dell’area faunistica del Casteller dall’agosto 2020, quando aggredì un giovane carabiniere in servizio presso la Stazione di Andalo, lungo la passeggiata illuminata nei pressi della zona sportiva del paese, in un sabato sera nel cuore della stagione turistica. In almeno 7 casi il plantigrado aveva seguito insistentemente delle persone, in almeno 2 casi aveva stazionato a lungo in centri abitati, in almeno 5 casi aveva manifestato particolare confidenza permanendo nelle immediate vicinanze di persone e in almeno 14 casi si era alimentato su cassonetti contenenti rifiuto organico.

L'orso sarà accolto in un parco per orsi e lupi in Ungheria, e sicuramente per M57 sarà un salto di qualità.

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M49 resta a Trento. DJ3 è in Germania

26/04/2021 - ''M49 è un orso problematico e dunque la Provincia era legittimata ad adottare le ordinanze contingibili e urgenti che sono state emanate in relazione alla rimozione dell'animale''. E’ quanto afferma una sentenza del Consiglio di Stato con la quale è stato respinto l’appello presentato dalla Lega Nazionale per la difesa del Cane contro una sentenza del TAR che aveva riconosciuto le ragioni della Provincia.

È intanto stata trasferita in Germania DJ3, l'esemplare femmina di orso è stata destinata al "Parco alternativo per orsi e lupi" di Worbis. Si tratta della stessa area, di circa 10 ettari, che ospita dal 2010 anche l'orsa Jurka.

''Il trasferimento  è stato possibile grazie ai rapporti che l'Amministrazione provinciale da tempo ha instaurato con la "Fondazione per orsi" tedesca, così come con numerosi altri Enti ed organizzazioni internazionali che si occupano della gestione degli orsi'' si legge in una nota della Pat.

Per la liberazione degli orsi  nel recinto del Casteller si è mossa persino l'attrice francese Brigitte Bardot: ha scritto al presidente della Provincia Fugatti. E la risposta fu: venga pure.

26.4.2021

 

 

Il Sindaco di Sagron Mis: ''M49, datelo a noi''

11.5.2020 - Si alimenta regolarmente (soprattutto mais e frutta) e tende a trascorrere la maggior parte delle ore riposando all'interno della tana, accedendo comunque con regolarità anche all'area all’aperto .L’orso M49 catturato nei giorni scorsi dagli uomini del Corpo Forestale del Trentino sui monti sopra Tione nelle Giudicarie sembra stare bene. E' al Casteler, struttura a suo tempo realizzata per la gestione degli esemplari problematici.

L’animale, del peso di 167 kg. è stato catturato mediante una trappola tubo. Il ministro Costa  ha già dichiarato che vuole trovargli una sistemazione: al di fuori del Trentino. Nell’area dove si trova ora c'è anche un altro esemplare (DJ3, femmina adulta).

E intanto si fa avanti il sindaco di Sagron Mis, Luca Gadenz, il quale ne chiede l'assegnazione perchè sarebbe a suo dire un contributo per la lotta allo spopolamento della montagna, in un territorio che si pensa in chiave socio-economico-turistico.

''Il territorio di Sagron Mis, aspro, dolce e selvaggio e di modeste dimensioni (185 abitanti - 11,2 kmq di superficie), è particolarmente adatto per questo tipo di iniziativa, che mira ad ospitare in sicurezza, all'interno di un'area recintata e di adeguate dimensioni, un animale molto importante, affascinante ed attrattivo, un Orso adulto, al quale gli si darà un nuovo nome" afferma il Sindaco che al riguardo invoca anche il ruolo baricentrico del paese posto tra Trentino e Veneto e  Portale Ufficiale delle Dolomiti Unesco.

''Dimostrare sensibilità verso la fauna selvatica è segno di grande civiltà e maturità di una Comunità, impegnata da molti anni (dal 2010) in un progetto di ampio e lungo respiro, volto alla valorizzazione dell'ambiente secondo criteri di sostenibilità sotto il profilo economico, sociale, turistico ed ecologico, per finalità di sviluppo, mai in contrasto con le principali vocazioni naturali del territorio, compresa l'attività venatoria.

info > cosa fare se si incontra un orso.

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