Scienza, Ambiente & Salute

Convivenza uomo-lupo, sinergie tra stati

Nuovo punto informativo al Museo di Scienze Naturali di Bolzano

Maggiore cooperazione nella lotta alla pandemia, incentivazione del turismo sostenibile, alleggerimento misure tutela del lupo, temi delle risoluzioni dei capi di governo Arge Alp riuniti a Salisburgo. Tre risoluzioni sono l’esito dell’incontro dei capi di governo della Comunità di lavoro delle regioni dell’arco alpino Arge Alp tenutosi a Salisburgo a fine settembre, al termine del quale la presidenza è passata alla Regione Lombardia.  La comunità vede la cooperazione fra 10 realtà territoriali di Italia, Austria, Germania e Svizzera.

Per garantire la tutela dell'agricoltura e dell’alpeggio alpini, i capi di governo dell’Arge Alp invitano l’Unione Europea a rivalutare lo status di protezione del lupo nella direttiva Habitat. Inoltre, chiedono la messa a disposizione di sufficienti fondi supplementari per finanziare misure di protezione delle greggi. L’Unione Europea, inoltre, dovrebbe istituire un monitoraggio e una valutazione a livello paneuropeo dello stato del lupo e quindi realizzare una pianificazione territoriale per il lupo. Questa rivalutazione secondo il presidente della Provincia di Bolzano sarebbe necessaria con urgenza a fronte degli sviluppi in atto perché: “Questo corrisponde anche al principio della parità di trattamento fra gli Stati membri della UE”.

Una nuova stazione informativa sul lupo è stata inaugurata al Museo di Scienze Naturali di Bolzano e risponde a molte domande sul lupo. Il nuovo punto informativo dedicato al lupo al secondo piano del Museo di Scienze Naturali dell'Alto Adige a Bolzano fornisce informazioni sull'alimentazione, le caratteristiche identificative, i comportamenti e la distribuzione del più grande predatore della famiglia dei canidi.

La nuova area completa lo spazio dedicato al "Ritorno sulle Alpi", dove dal 2013 si trova la stazione informativa sugli orsi con l’esemplare M14 imbalsamato. Al centro della nuova stazione informativa "Mito e realtà / Grenzgänger" si trova il modello di una lupa. Si tratta di un segnaposto per la lupa WBZ-F1, che vive con la sua famiglia in Val di Non e i cui spostamenti sono stati seguiti grazie ad un trasmettitore dall'Ufficio provinciale per la Caccia e la Pesca.

Sono esposti due oggetti che illustrano gli atteggiamenti opposti delle culture umane nei confronti del lupo: una trappola per lupi, sinonimo dei sentimenti negativi che molte persone in Europa nutrono verso questi animali e che sono legati soprattutto alla preoccupazione per l'economia rurale e la copia di una maschera rituale nello stile della cultura Tlingit, che invece simboleggia l'approccio opposto. Questa maschera infatti gioca un ruolo preciso nelle danze degli Indiani lungo la costa del Pacifico tra il Canada e l’Alaska, in quanto li connetterebbe con lo spirito del lupo; nella loro cultura i lupi sono antenati, animali totemici e insegnanti per i giovani cacciatori.

Informazioni:
Museo di Scienze Naturali dell'Alto Adige, via Bottai, 1
Bolzano, tel.: 0471/412964

www.giornalesentire.it - riproduzione riservata*

Gallery

Commenti (0)