
Lupo: 13 branchi accertati in Trentino
Il monitoraggio affidato al MUSE di Trento
I pastori sono da tempo in allarme: il lupo da tempo fa le sue "naturali" scorribande da predatore. I branchi sono del resto cresciuti e ormai ci sono dati certi: sono 13 quelli accertati dal monitoraggio della PAT a fine 2019. In Trentino sono 32 le aree campione con probabile presenza di branchi.
Il monitoraggio del Lupo viene compiuto dal MUSE. Il personale e i collaboratori del museo, infatti, in collaborazione con il Servizio Foreste e Fauna della Provincia e i volontari di tante realtà del territorio (Associazione Cacciatori Trentini, SAT, Io non ho paura del lupo, Associazione Italiana Guide Ambientali escursionistiche e WWF Trentino) hanno avviato l'ambizioso progetto di monitoraggio: si tratta di ispezionare circa 60 itinerari prestabiliti fino a marzo 2021.
Dopo il grande riconoscimento del primo LIFE Wolfalps, premiato nel maggio 2019 a Bruxelles come migliore LIFE Natura d’Europa, ora si lavora al nuovo Progetto LIFE Wolfalps EU (2019-2024), che ha l’ambizione di coordinare tra loro le istituzioni alpine per migliorare la convivenza tra uomo e lupo nei loro territori. Francesca Marucco, è la coordinatrice scientifica del progetto e docente del Dipartimento di Scienze della Vita e Biologia dei Sistemi dell'Università di Torino.
foto: Gabriele Cristiani
Sloveni, Austriaci, Francesi, Svizzeri e Italiani si confrontano quotidianamente per implementare al meglio il monitoraggio della specie, la prevenzione dai danni su domestici, la gestione dell’ibridazione e del bracconaggio, etc.
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