
Tina Modotti, Messico Donne e Libertà
Dall'8 aprile a Palazzo Ducale di Genova
Marì Domini, Presidente del Comitato Tina Modotti e Biba Giacchetti, Curatrice della mostra, presenteranno a giorni con Serena Bertolucci, Direttrice di Palazzo Ducale, la mostra "Tina Modotti, Messico Donne e Libertà'' che dall'8 aprile apre a Palazzo Ducale di Genova.
Dopo la mostra di Milano un altro evento per scoprire e ammirare Tina Modotti, fotografa, attivista e attrice italiana, ha lasciato un’impronta indelebile nella storia della fotografia contemporanea.
I suoi celebri scatti, che compongono le collezioni dei più importanti musei del mondo, sono il simbolo di una donna emancipata e moderna, la cui arte fotografica è indissolubilmente legata al suo impegno sociale.
Poverissima e costretta ad emigrare, Tina avrebbe potuto seguire la carriera di attrice, e sfruttare la sua rara bellezza per il facile ottenimento di agi economici ma la sua scelta di libertà la porta invece verso lo studio e l’approfondimento delle sue innate doti artistiche. Tina espresse la sua idea di libertà attraverso la fotografia e l’impegno civile soprattutto in Messico, Paese che l’aveva accolta e di cui divenne un’ icona, ma oltrepassò ben presto i confini delle Americhe, per essere riconosciuta sulla scena artistica mondiale.
Durante la sua breve vita, insieme al compagno Vittorio Vidali, si impegnò in prima linea per un’umanità più libera e giusta, per portare soccorso alle vittime civili di conflitti come la Guerra di Spagna.
Non potrà mai tornare nella sua amata terra natale a causa delle sue attività antifasciste e di una morte prematura avvenuta ad appena 46 anni, alla quale resero omaggio artisti come Picasso, Rafael Alberti e Pablo Neruda che le dedicò una celebre poesia.
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Tina Modotti, Donne, Messico e libertà
8 aprile – 9 ottobre 2022
Palazzo Ducale, Genova
Piazza Giacomo Matteotti, 9
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