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Università, 1 studente su 2 preferisce la Dad

I motivi del successo delle lezioni a distanza

Università, anche nel post Covid 1 studente su 2 preferisce la Dad

Durante la pandemia gli studenti e i docenti sono stati costretti a usare i propri dispositivi elettronici per continuare a seguire e fare le lezioni da casa. Ma anche adesso che le restrizioni sono solo un brutto ricordo, gli studenti continuano a preferire le lezioni da remoto, nonostante sia di nuovo possibile seguire i corsi in aula insieme ai docenti. Perché?

 

I motivi del successo delle lezioni a distanza

Le ragioni per cui gli studenti continuano ad apprezzare la didattica a distanza sono molteplici. Un esempio? Il costo degli affitti, in aumento dopo la pandemia, decisamente alto e poco conveniente rispetto al seguire comodamente da casa propria. Un’altra ragione è legata agli spostamenti, poiché molti studenti si lamentano del costo e del tempo perso viaggiando, sia se si viaggia con auto propria, sia se viaggia con mezzi pubblici. Inoltre, gli studenti dichiarano che le lezioni frontali a volte risultano poco coinvolgenti nonostante la presenza in aula.

Alcune università, da ben prima della pandemia, hanno iniziato a offrire la possibilità di seguire un percorso di studio interamente online: si tratta degli atenei telematici e, come non è difficile immaginare, durante la pandemia l’interesse verso le facoltà online è aumentato. Per ottenere informazioni utili su questi percorsi di studi e avere una panoramica delle realtà accademiche che permettono di studiare anche a distanza, è possibile leggere degli approfondimenti sul web sulle migliori università online presenti in Italia.

 

Giurisprudenza, il boom della facoltà online

Solo nel 2020 sono stati circa 21.800 i laureati complessivi di tutte le università telematiche disponibili. Una delle facoltà online più richieste è quella di Giurisprudenza, e circa il 12% dei laureati in questa materia, tra il 2015 e il 2020, ha conseguito il titolo in una delle università telematiche riconosciute dal Ministero dell’Istruzione. Tra i 102.270 laureati complessivi in Giurisprudenza in questo periodo di tempo, ben 12.770 hanno conseguito il titolo in un’università online, vale a dire mediamente 2.100 all’anno.

Al primo posto degli atenei online troviamo l'università telematica Pegaso, con sede a Napoli, che conta all'incirca 1300 lauree in un anno e un totale di 8000 lauree in legge in sei anni. Il secondo posto se lo aggiudica l'UniCusano di Roma con 200 studenti laureati all'anno. Al terzo posto troviamo l'Università degli Studi Giustino Fortunato di Benevento, con 96 laureati ogni anno in Giurisprudenza.

In media, la maggior parte dei laureati in legge nelle università tradizionali è di genere femminile, circa il 60%. Ma gli uomini prevalgono nelle università online: rappresentano circa il 57% dei laureati. Da notare i dati record segnati dall'università Pegaso di Napoli che conta il 61% di laureati in legge uomini.

 

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