Scienza, Ambiente & Salute

Val Gardena, premiata per sostenibilità

Assegnato il certificato GSTC per un turismo più sostenibile

Alla Val Gardena è stato assegnato il certificato GSTC per un turismo più sostenibile. L’impegno della Val Gardena verso la salvaguardia dell’ambiente è stato riconosciuto dall’assegnazione del certificato GSTC (Global Sustainable Tourism Council). In Trentino Alto Adige c'è anche la Valsugana, che è stata l'apripista e la prima località ad essere ceritificata per un turismo più sostenibile. Le valli ora sono due e questo è il segno che sostenibili si diventa.
 
L'ottenimento di questa certificazione è frutto di un cammino iniziato nel 2020, con la creazione di un gruppo di lavoro composto da rappresentanti di vari gruppi d’interesse, associazioni professionali e da membri dei tre comuni gardenesi. ''Respect the Dolomites'' è stato il mantra sul quale ha lavorato il gruppo, che  si è posto l’obiettivo di sensibilizzare le persone, ospiti o cittadini, sul tema della sostenibilità nella valle, attraverso l’organizzazione di eventi e campagne, seguendo una strategia che assicurasse l’osservanza di regole e principi nel rispetto dell’ambiente.

La certificazione ha tenuto conto dell'impegno profuso in manifestazioni sportive come il Sellaronda Bike Day, la valorizzazione dell’artigianato locale con il marchio Made in - DOLOMITES Val Gardena – with LOVE, la gestione dei rifiuti, l’acqua di fonte con il progetto Ega dla Dolomites, la protezione dell’alpeggio, dei sentieri e del bestiame al pascolo, l’uso di energia pulita da fonti idroelettriche, e, in generale la mobilità, con la tessera Val Gardena Mobile Card, le stazioni di ricarica per veicoli elettrici e l’utilizzo delle e-bike.

Il Global Sustainable Tourism Council (GSTC) è un'organizzazione fondata nel 2007 dall'UNEP, il Programma delle Nazioni Unite per l'Ambiente, per promuovere la sostenibilità e la responsabilità sociale nel turismo. Il marchio GSTC si ottiene attraverso un processo di verifica da parte di Vireo, l'unico organismo di certificazione accreditato da GSTC in Italia.

Grande soddisfazione tra gli operatori turistici che vedono in questo risultato l’inizio ufficiale di un percorso più ampio incentrato sulla tutela dell'ambiente, sulla responsabilità verso il territorio e sull'ospitalità, per un turismo sempre più responsabile.

 

Ed ecco quindi gli obiettivi concreti da raggiungere entro il 2026 per mantenere e confermare la sostenibilità: realizzare un Centro per la mobilità allo scopo di elaborare progetti per collegamenti senz’auto né barriere; ridurre del 20% il traffico sulle strade dei passi (Gardena e Sella); aumentare del 20% i percorsi ciclabili sulle strade dei passi; conseguire un incremento dal 10% al 15% degli arrivi con i mezzi di trasporto pubblici; aumentare del 100% il numero delle stazioni di ricarica elettrica; incrementare del 25% le fonti di energia rinnovabili per gli esercizi; ridurre del 20% la produzione di stampati e il consumo di plastica, nonchè ridurre significativamente le emissioni di gas serra e raggiungere gli obiettivi climatici di Parigi con il programma Klimaland Südtirol e il KlimaPlan Energie - Südtirol 2050.

La maggiore fonte di emissioni di CO2 in Alto Adige è rappresentata dai trasporti, con oltre il 40% delle emissioni da combustibili fossili, in primo luogo dalle auto private, che comportano anche un elevato volume di traffico, soprattutto in alcuni periodi dell'anno.

Il Centro di Mobilità della Val Gardena è nato proprio per affrontare questi problemi in vista anche di assicurare una mobilità adeguata per i Campionati Mondiali di Sci del 2029, ai quali si è candidata.

Informazioni:


Autore: Corona Perer

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