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Il Turismo delle radici

Nasce "Il Bosco delle Radici" dedicato ai trentini nel mondo

Il Turismo delle Radici è un turismo che in Italia muove 10 milioni di persone, con un flusso economico in entrata pari a circa 4 miliardi di euro (dati Enit). Quali opportunità si aprono per il Trentino? Tante, basti pensare al movimento migratorio di inizio '900: i discendenti vogliono tornare, vedere, conoscere. Perciò sono state organizzate due giornate di studio con due approfondimenti per un focus di conoscenza sulle opportunità proprio del "turismo delle radici".

L’Altopiano della Vigolana è meta perfetta e ideale per il TURISMO DELLE RADICI perchè il Comune di Altopiano della Vigolana, è il paese natale di Santa Paolina del Cuore di Gesù Agonizzante, santa patrona degli emigrati trentini in Brasile, ed è impegnato fin dal 1991 nella promozione dei rapporti tra il Trentino e il Brasile.

Per sostenere il Turismo delle Radici, sabato 8 luglio è stato inaugurato IL GIARDINO DELLE RADICI dedicato a Suor Paolina, santa protettrice e patrona degli emigrati trentini. Alla cerimonia ha partecipato anche un gruppo di brasiliani del Circolo di Nova Trento di origini trentine.

Il bosco giardino sorge su un’area devastata nel 2018 dalla tempesta Vaia e i suoi alberi sono dedicati nominativamente alle famiglie partite per il Brasile dalla Vigolana a fine Ottocento. Per far crescere il bosco, grazie alla collaborazione dei custodi forestali, chi vorrà potrà piantare una nuova piantina dedicata al proprio bimbo/a. I genitori potranno scrivere il nome del proprio/della propria bambina su una targhetta.

“L’albero è il simbolo della vita e della crescita, una memoria viva del sacrificio che degli emigrati trentini in Brasile hanno regalato ai trentini rimasti nelle loro terre di origine, il simbolo della ricchezza culturale ed economica che gli emigrati brasiliani hanno generato nella terra della loro emigrazione – ha spiegato all'inaugurazione il sindaco Paolo Zanlucchi -. Ma è anche il simbolo delle profonde radici della loro appartenenza alla terra originaria al di là dell’oceano”.

L’Altopiano della Vigolana è profondamente legato con il Brasile. Nel paese di Vigolo Vattaro nel 1865 nacque Amabile Visintainer, emigrata a 10 anni nel sud del Brasile con la sua famiglia e con altri 18 gruppi di Vigolo Vattaro. Negli anni e crescendo, Amabile Visintainer divenne Suor Paolina, proclamata santa protettrice e patrona degli emigrati trentini, nel 2002, la prima in Trentino e in Brasile, da Giovanni Paolo II.

La storia di Suor Paolina si intreccia con quella di oltre 34 mila tirolesi trentini dell’epoca emigrati nel sud dell’America. Oggi in Sud America ci sono oltre 2 milioni di discendenti tirolesi trentini. In Trentino ogni anno soggiornano o transitano almeno 5 mila brasiliani. I luoghi natali di Santa Paolina, sull’Altopiano della Vigolana, sono meta di pellegrinaggi e le Piccole Suore presenti registrano centinaia di visite l’anno di brasiliani che arrivano in forma non organizzata.

L’Alpe Cimbra vuole dunque promuovere il “Turismo delle Radici” per incentivare i visitatori sulle tracce di Santa Paolina in Vigolana alla scoperta dei suoi luoghi natali e potenziare i collegamenti con il Brasile e con le città brasiliane trentine come Nova Trento, sede del Santuario di Santa Paolina che conta oltre un milione di visitatori l’anno.

“Il Turismo delle Radici – ha commentato la direttrice dell’APT Alpe Cimbra, Daniela Vecchiato – è una grandissima opportunità per il Trentino, il territorio dell’Alpe Cimbra e della Vigolana. Vogliamo creare un’offerta turistica per promuovere vacanze in Trentino per i nostri connazionali all’estero e permettere loro la conoscenza della storia familiare e della cultura d’origine attraverso eventi e itinerari. Il Turismo delle Radici consente di offrire esperienze autentiche a contatto con il territorio, e stimola il turismo ecosostenibile perché valorizza aree meno conosciute e meno gettonate”.

Dal 2013 l’Amministrazione Comunale promuove la figura della Santa. Nel 2017 è stato sottoscritto un Patto di Amicizia formalizzando il gemellaggio con il Comune di Nova Trento nello Stato di Santa Catarina in Brasile, dove sorge il santuario dedicato alla Santa che ogni anno accoglie oltre un milione di pellegrini. Nova Trento è, insieme a Rodejo e Rio dos Cedros, la destinazione della maggior parte dei 64.000 trentini emigrati in Brasile alla fine dell’Ottocento. I loro discendenti oggi sono in Brasile oltre due milioni. In Trentino annualmente soggiornano o transitano almeno 5 mila brasiliani. I luoghi natali di Santa Paolina sono meta di pellegrinaggi e le Piccole Suore presenti in Vigolana registrano centinaia di visite l’anno di brasiliani che arrivano in forma non organizzata”.

 

 

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