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Passeggiata nel bosco con il Life-Coach

Alto Adige: Monika Engl e le chips di ortica

Dedicarsi tempo, volersi bene, imparare a cogliere dalla natura il necessario. Magari imparare a slacciarsi più spesso le scarpe e tornare a camminare a piedi nudi, non solo sull'erba, ma anche affrontando le asperità del terreno: il sasso, la foglia, la pozzanghera nell'umido del bosco.

Il Life coach può insgnarti queste cose, o meglio: ricordati che puoi sempre farle, anche in città. E che sei persona prima che lavoratore soggetto allo stress, ma che puoi affrontare grandi ritmi solo se ti sai regalare momenti in cui rigenerare corpo e anima.

Il Life coach è ormai una delle figure che compongono la variegata offerta del turismo per quel segmento di clientela che fa della vacanza un'occasione non tanto per il divertimento fine a se stesso, ma per il benessere personale in tempi in cui si vive a ritmi che disumanizzano l'uomo. Monika Egl fa questo di mestiere: è diplomata, trainer Kneipp e Shaolin Qi Gong, terapista del rilassamento. Come lei tanti altri colleghi  professionisti che fanno parte di  "Alto Adige Balance". Una delle prime ed essenziali lezioni che Monika fornisce riguarda l'acqua.

"Senza acqua non c'è vita, tutte le creature hanno bisogno di acqua".

Ma non basta questa evidenza se non è accompagnata anche dalla contemplazione di "cosa" è l'acqua e delle sue molteplici facce (proprio come la vita). L' acqua è gocce di rugiada, pioggia, sorgente, fiume, lago, mare, cascata, vapore, neve, ghiaccio.

L' acqua é anche trasformazione continua: dalla sorgente al ruscello, dal ruscello al fiume, dal fiume al mare, dal mare alle nuvole, dal cielo alla terra: la vita è continua trasformazione e così tra lezioni flash dedicate alle erbe medicamentose e alle loro proprietà, dalla raccola delle gemme di pino alla degustazione di una tisana, dal bagno in una fontana gelida al camminare ad occhi chiusi, Monika Egl stupisce con le sue chips di ortica ("le ho fatte io: semplicissimo, metti in forno le foglie spolverate di olio e sale e diventano chips"), o con le gemme di pino al cioccolato fondente, che ti offre su una foglia. E non trascura di inserire nelle sue visite guidate anche una lettura.

"Impara dall'universo" legge da un testo anonimo. "... Dal sole impara ad illuminare, dalle nuvole a fluttuare, dalla pioggia la generosità, dalla tempesta la passionalità, dagli alberi la stabilità, dalle pietre la permanenza, dalla terra ad essere materno, dalla luna a trasformarti.... Dalle stelle impara ad essere uno dei tanti, dai cespugli in primavera a rinnovarti, dai frutti in estate a maturare, dalle foglie in autunno a lasciar andare, dalle piante di inverno il riposo. E dalle stagioni... impara che la vita ricomincia sempre da capo".

In molti alberghi della Val d'Isarco al cliente viene consegnato all'arrivo, la card della località che hanno scelto: possono esserci agevolazioni per i trasporti pubblici, o sconti nei negozi convenzionati. Ogni cliente può scegliere inoltre fra numerose attività del programma Balance che si compone di attività per corpo e spirito, portate avanti da professionisti in grado di guidare la persona alle emozioni che fanno bene.

E al Feldthurnerhof Hotel di Velturrno  uno dei Vinum Hotel della Val d'Isarco, è possibile degustare un intero menù a base di erbe che viene proposto soltanto durante le settimane culinarie “Voglia di erbe". Leggero e appetitoso per volersi bene e appagare un senso importante: il gusto.


Autore: Corona Perer

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