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Giustificare Hiroshima? No grazie

Revisionismi - Per gli Usa le bombe su Hiroshima e Nagasaki sono state ''utili'' perchè han fermato la guerra

Quello che è stato il più grande crimine nella storia dell'uomo diventa oggetto di revisionismi. Le recenti dichiarazioni di un parlamentare del Congresso non sono passate inosservate: si giustificavano i bombardamenti atomici dell’agosto 1945 sulle città di Hiroshima e Nagasaki.

Il senatore Lindsey Graham parlando a Washington del sostegno a Israele rispetto alla situazione palestinese ha dichiarato domenica in un programma televisivo che la decisione di sganciare le bombe atomiche era giusta e che i bombardamenti hanno contribuito a porre fine alla guerra. Facendo così intendere che una bomba nucleare potrebbe metter finalmente ''the end'' al conflitto israelo-palestinese.

"Perché è giusto che l'America sganci due bombe nucleari su Hiroshima e Nagasaki per porre fine alla loro guerra che minaccia l'esistenza? ... Pensavo che fosse giusto", ha detto Lindsey Graham in un programma della NBC News. "È stata la decisione giusta."

Ed invece, caro Senatore, questa resta una delle peggiori vergogne dell'Uomo.

Ogni anno l'anniversario delle bombe su Hiroshima e Nagasaki, ci ricorda proprio questo la più grande delle vergogne umane: la guerra. E ci ricorda una bomba che cambiò la storia.

Quella tragedia mostrò al mondo l'orrore della guerra nucleare ma non gli insegnò in realtà nulla perchè non distolse l'uomo dal ritenere la guerra la peggiore delle soluzioni ai conflitti, la peggiore scelta per la comunità umana.

Dopo Hiroshima e Nagasaki, nell'agosto 1945, Einstein affranto disse «Non ho idea di quali armi serviranno per combattere la terza Guerra Mondiale, ma la quarta sarà combattuta coi bastoni e con le pietre. In ogni caso, se lo avessi saputo, avrei fatto l'orologiaio»

Tokyo ad ogni modo ha reagito alle recenti dichiarazioni e ha comunicato la sua posizione a Washington in seguito all'osservazione di Graham. Pare però che non ci siano state reazioni.
L?amministrazione Biden una ne fa, cento ne pensa.