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Il pianoforte di Einstein

Lui, al violino, accompagnava la sorella Maria vissuta a Firenze

di Maurizio Mazzoli - È stato pubblicato di recente da Hoepli"Il pianoforte di Einstein" a cura di Marco Ciardi e Antonella Gasperini, che ricostruisce una storia poco nota. Quella di Maria, sorella dello scienziato, vissuta in Italia nei pressi di Firenze fino al 1939.

Nel 1929 Albert le fece un regalo molto gradito, un pianoforte a coda costruito a Lipsia nel 1899 dalla ditta Blüthner ed acquistato di seconda mano. Maria faceva coppia con Albert, che era un buon violinista, ogni qual volta veniva a farle visita. In incognito, perché non amava la celebrità.

Nel 1933 la situazione in Germania cambia radicalmente con l'ascesa al potere di Hitler, Albert che si trovava negli USA per una serie di conferenze decide di non farvi più ritorno. Questo fatto verrà interpretato dal regime nazista come un atto di ostilità e Einstein diverrà così un nemico numero uno. La sorella lo raggiungerà negli USA nel 1939, poco prima dell'inizio della guerra.

Il pianoforte verrà costudito da Jacopo Staude, astronomo e figlio del famoso pittore Hans Joachim Staude

In seguito lo strumento verrà ceduto, in comodato per molti anni, all'Osservatorio Astronomico di Arcetri, che si trova sulle colline di Firenze e dove è tuttora custodito.

 

Il cugino di Albert, Robert Einstein e la sua famiglia, anche loro residenti in Toscana, subiranno nell'agosto 1944 la vendetta tedesca. Un biglietto lasciato dalle SS diceva: "abbiamo giustiziato i componenti della famiglia Einstein, rei di tradimento e giudei". Solo Robert riuscì a salvarsi, anche se non sopravvisse a lungo dopo la tragedia. Infatti si suicidò l'anno dopo nell'anniversario del suo matrimonio. Albert seppe poi dell'eccidio che aveva colpito la sua famiglia e ne fu profondamente addolorato.

Una testimone inconsapevole, Lorenza Mazzetti, raccontò la drammatica storia nel libro "Il cielo cade" , pubblicato nel 1961.
Da questo è stato tratto anche il film omonimo interpretato da Isabella Rossellini.


Ogni anno, il 27 gennaio, "Giornata della Memoria" il pianoforte di Einstein viene suonato nell'Osservatorio di Arcetri.

 

 

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