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Burkina Faso, il diritto ad esistere dei bambini

Progetto ''Bravo'' per registrare alla nascita i bambini. Nel paese africano non si fa

Lo ha ideato la Comunità di Sant’Egidio e si chiama Bravo! ovvero “Birth registration for all against oblivion!”.
E' un  progetto a favore del Burkina Faso, che ha come obiettivo il diritto ad esistere dei bambini. Nel paese - infatti - moltissimi bambini non vengono registrati alla nascita e neppure in seguito, con gravi danni per la loro esistenza che viene esposta ai rischi più disparati, a partire da quello di essere invisibili.

Senza il certificato di nascita, ad esempio, i bambini non possono portare a termine il ciclo educativo delle elementari, e quindi neppure andare avanti nella carriera scolastica. La mancanza della registrazione anagrafica ha la conseguenza di rendere impossibile anche l’accesso gratuito alla sanità, garantito ai bambini che hanno fino a 5 anni, età che senza un certificato di nascita diventa impossibile da dimostrare. Per non parlare del fatto che essere invisibili rende più facile diventare oggetto di rapimenti o traffici di esseri umani.

La Provincia autonoma di Trento, in partnership con la Comunità di Sant’Egidio, è capofila del progetto che ha consentito, tra il maggio del 2018 e il maggio del 2021, di far registrare oltre 84.000 neonati e oltre 20.000 scolari delle elementari della regione del Centre-Ouest del Paese situato nell’Africa occidentale. In totale oltre 104.000 bambini e bambine hanno potuto ritrovare il diritto di esistere, indispensabile per portare a termine tutto ciò che noi colleghiamo a una vita normale.

Sono stati aperti 218 Centri Secondari di Stato Civile in tutti i centri di Salute dei 38 Comuni della regione del Centre-Ouest. In questo contesto sono stati selezionati e formati agenti di stato civile e personale sanitario, sono state realizzate campagne di sensibilizzazione della popolazione, si è svolta un’intensa attività di dialogo con le Autorità per assicurare la continuità dell’impegno in materia di stato civile.

E' stata così garantita la registrazione quotidiana delle nascite con un elevato tasso di successo: i neonati registrati presso i centri di salute sono stati più di 84.000. Inoltre, grazie a campagne mirate nelle scuole elementari hanno ottenuto il certificato di nascita, seppur tardivo, altri 20.000 scolari frequentanti la primaria della regione del Centre-Ouest. Con i 104.000 bambini e bambine registrati ex novo, il tasso di registrazione alla nascita della popolazione nell’area del Burkina Faso è salito dal 62 al 71%.

Il progetto del costo di 1 milione 206.597,60 euro, cofinanziato dall’Agenzia italiana per la Cooperazione allo sviluppo (Aics), braccio operativo del Ministero degli esteri e della cooperazione internazionale con 1 milione 83.197,60 euro, ha visto la Provincia autonoma impegnare 123.400 euro di contributo e assumere il ruolo di capofila e di gestore del progetto, assumendo la responsabilità di verificare la gestione delle risorse e la buona riuscita dell’iniziativa.

Sul posto l’azione è stata demandata alla Comunità di Sant’Egidio ideatrice del programma Bravo! all’interno del quale è stato inserito il progetto guidato dalla Provincia autonoma dal titolo “Rafforzamento della registrazione delle nascite allo stato civile e lotta al fenomeno dei bambini invisibili''.

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