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La cacciatrice di fieno

Professione Erborista: Silvia Alfarè Lovo a Predazzo

La sua tana? La Bottega delle Erbe di Predazzo dove crea e non smette mai di approfondire le sue conoscenze. E se la vedete in un prato sta facendo una missione importante: la ''cacciatrice di fieno''.

Donna curiosa e creatica per natura, Silvia Alfarè Lovo ha studiato da erborista a Urbino alla facoltà di farmacia dove si è diplomata nel 1987. Da più di 20 anni si occupa di piante officinali e la sua ''Bottega delle Erbe'' a Predazzo, in Val di Fiemme, è una sorta di forziere per la salute.

(foto Corona Perer)

 

L'erboristeria è nota un po' ovunque in Italia grazie ai turisti affezionati alla Val di Fiemme che tornano per le vacanze ed hanno imparato ad apprezzare i consigli utili per  la dispensa della salute, quella dispensa che aiuterà la loro prevenzione durante l'anno.

Silvia produce tisane prodotti curativi e  fornisce anche consulenze agli hotel del luogo. Ad esempio l'hotel  Bellamonte, un 4 stelle della catena Italica, si rifornisce da lei per le  essenze e i prodotti utilizzati nella sua beaty farm dove offre i bagni di fieno.

È Silvia a selezionare i prati dove più ricca è la varietà di essenze e dove viene eseguito sfalcio a  mano per non pregiudicare le proprietà curative della pianta che altrimenti, con i mezzi meccanici, sarebbe soggetta a degli stress.
Il fieno che lei seleziona potenzia l'efficacia terapeutica del bagno di fieno perchè naturalmente ricco di erbe medicamentose. ''Normalmente viene dai prati di Fuciade, nella vicina Val di Fassa".

Diplomatasi maestra d'arte all'istituto d'arte di Pozza di Fassa, Silvia Alfarè Lovo, cadorina di origine, avrebbe dovuto fare l'artista e invece ha scelto di vivere della propria passione che in fondo...è un'arte. Essendo abile nel disegno ha anche rappresentato graficamente le erbe officinali  in un testo divulgativo illustrato. Ma gli antichi saperi appresi fin da bambina quando la mamma e la nonna la mandavano a raccogliere erbe nel campo, hanno avuto la meglio sul suo talento artistico.

"Sono vissuta per anni a contatto con la terra. Devo a mia madre e amia nonna paterna questa passione: mi mandavano nell'orto nei prati a raccogliere erbe che poi venivano messe a seccare con cura in soffitta su fogli stesi di carta da pacco. Io non sapevo che avevo già deciso il mio destino: il seme c'era già dentro di me" racconta mentre al mortaio pesta del ginepro che andrà ad arricchire una tisana da lei elaborata per le disfunzioni urinarie.

''Dico sempre che l'antica arte erboristica si affianca, non si sostituisce mai, alla medicina ufficiale e son la prima a riconoscere quanti progressi sono stati fatti, pensiamo alla chirurgia, tuttavia il sapere antico di chi - un tempo -  aveva solo le erbe per curarsi è un patrimonio valido, che non deve andare disperso" aggiunge.

E di quel sapere portano traccia i suoi prodotti. Nella sua Bottega c'è da perdersi: creme e pomate, cuscini curativi, essenze per la aromaterapia, erbe per curare acciacchi. La sua linea è contrasegnata da un gnomo e i suoi prodotti assolutamente naturali. E una parte del negozio è dedicata anche agli amici dell'uomo con una linea per la pet therapy di alimentazione celta e accurata per gli animali a quattro zampe.

 


Autore: Corona Perer

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