
Il futuro del futuro
Ravasi e il domani che verrà aprono il 18° Festival Economia di Trento
25 maggio 2023 - Da 18 anni il Festival porta a Trento personalità di livello e riflessioni sul nostro tempo. Oggi è salpata l'edizione 2023 che fino al 28 maggio 2023, ha per titolo "IL FUTURO DEL FUTURO. Le sfide di un mondo nuovo". Un giorno in più di programma, in una kermesse ricca di eventi.
Per il secondo anno organizza il Gruppo 24 ORE insieme a Trentino Marketing per conto della Provincia Autonoma di Trento e con il contributo del Comune di Trento e dell’Università di Trento.
Inaugurazione al Teatro Sociale con l'intervista di Francesca Fagnani al cardinale Gianfranco Ravasi. L’autrice del programma Rai “Belve” ha chiesto all’uomo di Chiesa e filosofia, presidente emerito del Pontificio Consiglio della Cultura cosa sarà il domani, anche nel senso della dimensione ultraterrena per i fedeli, la morte, l’assenza, l’amore, la conoscenza. Ravasi ha risposto.
“Siamo in una società contemporanea che continua a scartare l’idea della morte o a rappresentarla in maniera pornografica, pensiamo alla voce sintetizzata del defunto in una cappella funeraria. Il futuro non è un vuoto. È un’assenza da colmare, pensiamo ai nostri cari, con il nostro ricordo e la nostra visione. Esistere - continua Ravasi - è un dato quantitativo, vivere è un’altra cosa, è affascinante e drammatico”.
L’essere umano è fatto anche di emozione: “L’arte come la religione non servono a nulla, tranne che a mostrare il senso della vita”, l cardinale cita la frase di Henry Miller: “Quando un giovane è innamorato, il volto dell’altro diventa un panorama. L’amore è una conoscenza fondamentale, che dobbiamo coltivare, senza paura del tradimento”.
Sulle discriminazioni: “Tutti noi prima delle identità e diversità abbiamo l’adamicità, l’essere umano. In questo siamo uguali tutti. Le altre componenti ci arricchiscono come da un’unica radice germogliano fiori e foglie diversi”, conclude Ravasi che infine sottolinea il valore del dubbio, dell’interrogarsi e dell’andare oltre.
Diciamo quindi che il Festival della materia più fredda e odiosa, certamente la meno gioiosa per la civiltà del Terzo Millennio parte col piede giusto, mettendo al centro l'uomo. Vedremo le risposte che via via verranno per un futuro libero da paure e da guerre (ma...al festival ieri c'era il MInistro Crosetto a ricordare che serve un esercito europeo). Sarà...
25.5.2023
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EDIZIONE 2023
Vi prendOno parte 6 Premi Nobel, 19 Ministri, oltre 90 relatori provenienti dal mondo accademico, 40 tra i più importanti economisti internazionali e nazionali, 60 rappresentanti delle più importanti istituzioni europee e nazionali, 35 relatori internazionali, oltre 40 tra manager e imprenditori di alcune delle maggiori imprese italiane e multinazionali.
Il tema "IL FUTURO DEL FUTURO. Le sfide di un mondo nuovo" – dialoga in perfetta continuità con l’edizione 2022, che ha avuto come titolo “Dopo la pandemia e la guerra, TRA ORDINE E DISORDINE” e in cui sono state analizzate la crisi della globalizzazione e la necessità di rivedere i modelli di sviluppo mondiali.
Questo anno, in cui il Festival compie 18 anni di vita, la scelta è di dedicare le quattro giornate a riflettere sul futuro per analizzare le linee guida del cambiamento e le sfide del nuovo mondo di fronte alle guerre e ai cambiamenti della geopolitica, al rischio pandemie, all’emergenza energetica e climatica.
Spiccano 6 Premi Nobel: Joseph Stiglitz, Premio Nobel per l'economia 2001 per il contributo alla teoria dell’informazione asimmetrica, da cui derivano disoccupazione e razionamento del credito (vinto insieme a G. A. Akerlof e A. M. Spence); Robert Shiller, Premio Nobel per l'economia 2013 (con L.P. Hansen e E.F. Fama) per le analisi empiriche sui prezzi delle attività finanziarie; James Heckman, Premio Nobel per l'economia 2000, insieme a Daniel McFadden, per il contributo allo sviluppo della teoria e dei metodi per l'analisi di campioni selettivi; Muhammad Yunus, Premio Nobel per la pace 2006 per l’impegno nel creare lo sviluppo economico e sociale dal basso; l’attivista per i diritti umani Tawakkol Karman, Premio Nobel per la Pace nel 2011 per la sua lotta non violenta per la democrazia e la sua difesa dei diritti delle donne nello Yemen, fondatrice della Tawakkol Karman International Foundation; e il Fondatore di Solidarność e attivista per i diritti umani Lech Walesa, Premio Nobel per la Pace 1983 per la campagna a favore della libertà di organizzazione in Polonia.
L’intervento di apertura della Cerimonia inaugurale del Festival, giovedì 25 maggio, sarà a cura del Card. Gianfranco Ravasi, Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura, in dialogo con la giornalista e conduttrice Francesca Fagnani, mentre la chiusura del Festival domenica 28 maggio sarà affidata al Presidente di Confindustria Carlo Bonomi.
Tra gli interventi del primo giorno, giovedì 25 maggio, Sir Alex Younger, dal 2014 al 2020 capo di MI6, servizio segreto di intelligence britannico, analizzerà le minacce del nuovo mondo.
Tra gli incontri del secondo giorno, venerdì 26 maggio, l’astronauta Samantha Cristoforetti interverrà nel secondo degli appuntamenti del Festival dei Giovani, l’ex sindaco di New York Bill De Blasio parteciperà al panel dedicato alle città in trasformazione, e il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Gen. Teo Luzi, affronterà il tema dell’evasione fiscale, corruzione ed efficienza della pubblica amministrazione.
Partono poi quest’anno i Seminari dedicati all’economista Jean-Paul Fitoussi, che tratteranno argomenti specifici nel filone Un capitalismo da riformare. Il primo appuntamento è con il Premio Nobel Joseph E. Stiglitz in programma sabato 27 maggio.
Tra gli appuntamenti del quarto giorno, domenica 28 maggio, il sociologo e storico dell'economia Aaron Benanav si confronterà con l’economista Daniel Susskind sul tema della disoccupazione tecnologica tra mito e verità, mentre la Professoressa di Medicina all’Harvard Medical School Immaculata De Vivo spiegherà come vivere a lungo praticando la gentilezza.
Oltre 40 le Università e le Business School che hanno aderito alla XVIII edizione del Festival.
Tra i 40 economisti di rilevanza internazionale, interverranno tra gli altri anche Leonardo Becchetti (Università di Roma Tor Vergata), Marina Brogi (Università La Sapienza), Luigino Bruni (Università Lumsa), Marco Buti (European University Institute), Alberto Clò (Direttore Responsabile Energia), Marta Dassù (The Aspen Institute), Maria Demertzis (Bruegel), Gregorio De Felice, (Intesa Sanpaolo), Veronica De Romanis (Università Luiss Guido Carli), Giuseppe Di Taranto (Università LUISS Guido Carli), Massimo Egidi (Università Luiss Guido Carli), Marco Magnani (Università Luiss Guido Carli), Rainer Masera (Università Marconi), Marcello Messori (Università Luiss Guido Carli), Marcello Minenna (Università La Sapienza), Luigi Paganetto (Università di Roma Tor Vergata), Charlotte Robertson (Harvard Business School), Arrigo Sadun (Tlsg), Maria Savona (University of Sussex), Fabio Scacciavillani, Daniel Susskind (Oxford University), Davide Tabarelli (Università Bocconi, Nomisma Energia), Stefano Zamagni (Pontificia Accademia Scienze Sociali).
Tra i 90 relatori dal mondo accademico in rappresentanza delle università internazionali più prestigiose interverranno tra gli altri Federico Arcelli (Università G. Marconi di Roma), Roberto Battiston (Università di Trento), la Preside Facoltà di Scienze bancarie finanziarie e assicurative Università Cattolica Elena Beccalli, il Direttore della Bologna Business School Max Bergami, il sociologo Aaron Benanav (Syracuse University), il Presidente Università Luiss Guido Carli Vincenzo Boccia, il sociologo Aldo Bonomi (Consorzio AASTER), Francesco Caio (Politecnico di Milano), Roberta Cocco (Università Bocconi),il politologo Roberto D’Alimonte (Università Luiss Guido Carli), Rita d’Ecclesia (Università di Roma La Sapienza), Immaculata De Vivo (Harvard Medical School), Giorgio Di Giorgio (Università Luiss Guido Carli), l’astrofisica Simonetta Di Pippo (SDA Bocconi), Sandrine Dixson-Declève (The Club of Rome), il filosofo Massimo Donà (Università San Raffaele di Milano), il filosofo Maurizio Ferraris (Università di Torino), il filosofo Sebastiano Maffettone (Università Luiss Guido Carli), ilRettore Università Luiss Guido Carli Andrea Prencipe, Ferruccio Resta (Politecnico di Milano),il professore di demografia e statistica Alessandro Rosina (Università Cattolica di Milano), l’ex Senior Advisor di Hilary Clinton e di Barack Obama per la tecnologia e l’innovazione Alec Ross (Bologna Business School), lo storico Giulio Sapelli (Università degli Studi di Milano), la Vice Presidente Università Luiss Guido Carli Paola Severino.
Saranno inoltre presenti oltre 40 Top Manager e Imprenditori di alcune delle più importanti imprese nazionali ed internazionali, tra cui Luigi Abete, Presidente della LUISS Business School, Diana Bracco, Presidente e Amministratore Delegato Bracco, Francesco Gaetano Caltagirone, Presidente Gruppo Caltagirone, Luca Cordero di Montezemolo, Presidente di Manifatture Sigaro Toscano, Antonio D’Amato, Amministratore Delegato di Seda International Packaging Group, Giovanna Della Posta, CEO Invimit SGR, MelissaFerretti Peretti, VicePresident Google, Alberto Forchielli (Mindful Capital Partners), Maurizio Gardini, Presidente Confcooperative, Gian Maria Gros-Pietro, Presidente Intesa Sanpaolo, Emma Marcegaglia, Presidente e Amministratore Delegato Marcegaglia Holding, Sergio Marullo di Condojanni, CEO di Angelini Industries, Gianfelice Rocca, Presidente Gruppo Techint, Francesco Starace, Amministratore Delegato Enel, Marco Tronchetti Provera, Vice Presidente Esecutivo e Ceo Pirelli & C.
Nel format le Economie dei territori si parlerà di ricerca, innovazione e modelli di trasformazione delle relazioni-socioeconomiche saranno al centro di una riflessione ampia e condivisa sul futuro delle comunità. Dalla cyberguerra all’intelligenza artificiale, passando per le strategie di sviluppo delle pmi; dalle politiche a sostegno dei giovani delle regioni alpine alle comunità che si fanno carico di strategie educative aperte e condivise; dalla sfida energetica all’agricoltura sostenibile.
''Un mondo di libri'' animerà le giornate del Festival dell'Economia, tra il Museo Diocesano, la Biblioteca Comunale, Il Palazzo dei Trentini e il Cortile del Rettorato, con oltre 30 presentazioni.
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