foto: PRESS ARIGOSSI
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Ippodromo di Merano come Ascot

Un'occasione sportiva e un appuntamento mondano

Il Gran Premio Merano Alto Adige  è un evento di altissimo pregio e dalla lunga tradizione, che affonda le proprie radici nel 1935, anno in cui fu costruito l’ippodromo meranese.

La competizione attira appassionati e curiosi da tutto il mondo e la sua fama non è dovuta solamente alla difficoltà tecnica del percorso ma anche e soprattutto allo splendore della manifestazione che si svolge direttamente sotto gli occhi di oltre 10.000 spettatori.

Il fine settimana del Gran Premio di Merano non è solamente un’occasione sportiva, ma è anche un appuntamento mondano.

23 e 24 settembre 2023: 23  fantini gareggiano nel Premio delle Nazioni e nella Crystal Cup, specialità Cross Country e nel Gran Premio, una corsa ad ostacoli con i migliori talenti provenienti da tutta Europa,
mentre le
signore gareggiano a capellini come vuole la tradizione inglese

 

L'Ippodromo di Merano si appresta intanto ad una nuova stagione di investimenti. La Provincia rileva il 60% delle quote dell'ippodromo di Maia Bassa. Una dichiarazione di intenti è stata siglata tra Provincia autonoma di Bolzano e Comune di Merano prevede l’acquisizione del 60% dell’ippodromo di Merano da parte della Provincia, la sua riqualificazione e la permuta di immobile.

L’atto, di fatto, darà il via al progetto di finanziamento dei lavori di ristrutturazione e rilancio dell’impianto di via Palade.

La futura riqualificazione dell’intero impianto dovrà essere posta a base di un concorso internazionale di progettazione, che dovrà rispettare i vincoli storico-architettonici dell’impianto, che copre una superficie di circa 35 ettari ed è frutto di un progetto di architettura razionalista completato nel 1935. L’obiettivo del progetto è quello di adeguare l’impianto meranese alle attuali esigenze sportive, sociali, culturali e turistiche.

“L‘ippodromo di Merano è un impianto sportivo di notevole livello, sia per la sua tradizione storica legata alle corse dei cavalli purosangue e al suo Gran Premio sia per il suo valore architettonico. Con la ristrutturazione puntiamo a valorizzare questo patrimonio ed a sviluppare l’ippodromo di Merano come centro di riferimento a livello europeo per le competizioni ippiche, ma anche per il tempo libero e addirittura la ricerca. La riqualificazione apre di fatto la vera stagione di rilancio per questo meraviglioso gioiello del nostro territorio, del quale andiamo molto fieri”, sottolinea l’assessore provinciale, Massimo Bessone.

 

L’accordo tra Provincia di Bolzano ed il Comune di Merano è finalizzato a rendere Maia una struttura di eccellenza per l’ippica dei “purosangue”.  Il Comune della città del Passirio cederà in permuta alla Provincia il 60% della proprietà del complesso immobiliare dell’ippodromo. La gestione sia ordinaria che straordinaria avverrà in modo paritetico, attraverso la creazione di un Comitato di gestione, composto da 2 rappresentanti della Provincia e 2 per il Comune di Merano. L'organismo avrà il compito di individuare gli obiettivi e le fasi di intervento per dare attuazione al piano di rilancio.

A tal fine, verrà elaborato un documento strategico di rilancio dettagliato, anche in collaborazione con esperti del settore ippico. Questo documento analizzerà le diverse potenziali attività del complesso dell’ippodromo, verificandone la fattibilità e tenendo conto anche delle ricadute sul tessuto economico locale. La Provincia, per parte sua, cederà gratuitamente al comune di Merano il complesso dell’ex ospedale Böhler, a Maia Alta, una parte dell'ex tribunale e l’edificio Maria Ward, quest’ultimo con vincolo di destinazione a scopi sociali.

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