Il lago dal porto di Lindau: versante tedesco (foto cperer)
Il lago dal porto di Lindau: versante tedesco (foto cperer)
Viaggi & Reportages

Le meraviglie del Lago di Costanza

Viaggio nel Bodensee, regione internazionale su 4 stati

(Testo e Foto di Corona Perer, settembre 2023) - Il Bodensee sembra una pietra incastonata nel cuore d’Europa a cavallo di quattro Paesi, un mondo dove si entra in altri 4 mondi: Germania, Svizzera, Austria e Principato del Liechtenstein.  Celti, Romani ed Alemanni lo usarono come snodo per scambi e commerci. Le loro tracce sono evidenti, perciò una vacanza nel Bodensee (ovvero la regione internazionale del Lago di Costanza), è ricca di suggestioni: città, chiese, castelli, abbazie, vigneti, locali tipici, tesori d’arte, parchi e giardini con eccellenti collegamenti via strada, acqua e rotaia garantiscono un soggiorno itinerante indimenticabile.

Il lago di Costanza è il terzo lago d’Europa, un immenso e preziosissimo serbatoio naturale di acqua potabile con una superficie di 572 km quadrati e 273 chilometri di rive. Il fiume Reno, che ne è il principale immissario, entra nella parte orientale del lago percorrendolo in tutta la sua lunghezza. Giunto ad ovest, segna il confine tra Svizzera e Liechtenstein

Il lago visto dal porto di Rorschach, versante svizzero (foto c.perer)

 

Il Bodensee è un continuo alternarsi di paesaggi. Tra i suoi gioielli ci sono le città storiche di Costanza e Lindau. A una distanza di solo un’ora dall’aeroporto di Zurigo, non lontano dalla frontiera con la Germania e l’Austria sorge San Gallo, città universitaria, sede di prestigiose facoltà in studi economici.  Le case con gli Erker (le finestre balcone detti anche bovindi) ne fanno una città bomboniera.

San Gallo deve il nome al monaco irlandese che arriva qui nel 612 con san Colombano e altri 12 monaci per ri-cristianizzare l'area dopo le invasioni barbariche (Colombano poi proseguirà per l'Italia fino Bobbio dove fonderà il suo monastero). Per 1400 anni San Gallo ci furono i benedettini.

I caratteristici Erker di San Gallo (foto c.perer)

Nel Medioevo la città fu importante fulcro per la cultura e la formazione in Europa. Lo sviluppo industriale avviene grazie alle tessiture e i merletti famosi a livello internazionale, che portano il benessere in città.

Imperdibile una visita all’area abbaziale: San Gallo ha il suo scrigno di tesori nel complesso monastico considerato culla della civiltà e della spiritualità europee. La cattedrale barocca e la Biblioteca sono inserite nella lista del patrimonio mondiale UNESCO, sono il simbolo di San Gallo.

Il complesso abbaziale di San Gallo è Patrimonio dell'Umanità (foto c.perer)

 

Tra i 170.000 documenti, molte bibbie miniate (ci sono le 2 bibbie di Alcuino di York, teologo e protagonista del primo rinnovamento culturale carolingio nonché biografo di Carlo Magno), e poi si contano 2100 codici, 400 manoscritti del primo millennio, 1700 incunaboli.

Nella stupenda sala in stile rococò, la più bella della Svizzera, gli affreschi illustrano i contenuti dei 4 concili ecumenici sulla natura di Cristo. Tra le curiosità una mummia egizia e un globo che fu al centro di contese belliche.

La preziosa biblioteca storica con la stupenda sala Rococò dove si entra...in pantofole (foto c.perer)

Un consiglio prezioso per quando si viaggia in Svizzera? Munirsi dello Swiss Travel Pass, perchè si possono visitare le regioni più belle del paese con i trasporti pubblici, viaggiando liberamente su treni, autobus e battelli, treni panoramici premium, mezzi pubblici di oltre 90 città. Ed inoltre ingresso gratuito a più di 500 musei. Sono infine incluse promozioni sulle escursioni montane (alcune gratuite altre scontate del 50%.
Info: swisstravelpass.com

Una volta visitata San Gallo consigliamo di dirigersi verso Rorschach ideale punto di partenza per una crociera sul Lago di Costanza in direzione di Lindau, città altrettanto piena di fascino. Dalla Svizzera ci si trova catapultati nella Germania.

Lindau conta 27.300 abitanti in soli 3300 ettari ed accoglie ogni anno oltre 220.000 visitatori. Si può arrivare in battello. Al porto ad accogliere i visitatori è il leone bavarese costruito nel 1856: alto 6 metri di altezza per 50 tonnellate di peso fu realizzato a Monaco ed è il simbolo cittadino. Accanto c'è il faro nuovo, perchè quello antico si trova appena sbarcati in terraferma: il Mangturm venne costruito nel 13° secolo e era uno dei baluardi  della fortificazione cittadina. E' l'unica torre della Baviera.

Il Mangturm di Lindau, era il vecchio faro (foto c.perer)

 

Il vecchio municipio contiene rievoca i fasti della città imperiale. Fu costruito tra il 1422 e il 1436 nel punto in cui si trovava un vigneto. Nella grande sala gotica del vecchio municipio (tutt'ora utilizzata dall'amministrazione cittadina) nel 1496 si riunì la Dieta Imperiale e all'esterno dell'edificio in prossimità della scala si rievoca la corte di Massimiliano il Grande.

Al pian terreno si trova l'Antica biblioteca della città imperiale con più di 13.000 opere e documentazioni. Le piazzette si susseguono tra cortili e fontane. Una di queste è stata realizzata in marmo Trentino rosso. E' a forma di quadrifoglio e venne inaugurata nel 1884  per celebrare i vent'anni del regno di Ludovico II. Le figure celebrano le principali attività economiche: navigazione, pesca, viticoltura.

Lindau: le piazze, le fontane, la scala istoriata del municipio che racconta l'arrivo della Dieta Imperiale (foto c.perer)

 

Nei ristorantini tipici è d'obbligo degustare la cucina tipica: ottime carni, come il filetto o la wiener schnitzer, la tipica cotoletta alla viennese accompagnata dall'ottima birra bavarese. Lindau è una chicca da vedere ...e da gustare!

Lindau, sapori e sorrisi bavaresi (foto c.perer)

 

Esplorare la regione è facile anche grazie agli eccellenti collegamenti via terra, acqua e rotaia disponibili in tutta l’area. La famosa Weiße Flotte, o flotta bianca, della Bodenseeschifffahrt collega praticamente ogni località del Bodensee, offrendo anche crociere tematiche e veri e propri tour.

Noi abbiamo navigato sulla Hohentwiel motonave del 1913, dove settimanalmente si tiene verso il tramonto il ''Captain's Dinner" una cena di gala con il Capitano mentre si naviga e le luci della sera rendono ancor più magico il Lago di Costanza.

Il Captain's Dinner a bordo della storica Hohentwiel (foto c.perer)

 

Sul ponte superiore, il comandante accoglie tutti gli ospiti per l' aperitivo.  A tavola vengono serviti amuse-gueules e un menù di tre portate nei saloni finemente decorati. Accompagnati da musica dal vivo d'atmosfera.

Da Lindau si può salpare anche per le crociere turistiche sul Lago di Costanza circondato dal suggestivo panorama delle Alpi a bordo delle motonavi della flotta della VSU (Vereinigten Schifffahrtsunternehmen für den Bodensee und Rhein)  che raggruppa le compagnie di navigazione svizzere, austriache e tedesche: con un totale di 31 navi a motore trasporta i propri ospiti alla scoperta degli angoli più belli del Lago di Costanza.

Il Bodensee è famoso per i suoi paesaggi e i meravigliosi giardini, gli hotel Belle Epoque. Come l' Hotel Bad Schachen che da 8 generazioni appartiene alla stessa famiglia. Lo edificarono nel 1752 e poi lo ampliarono ipirandosi allo stile italiano del grand hotel di Gardone (sul Lago di Garda).

''Eravamo già in attività da 24 anni quando gli Stati Uniti dichiararono l’indipendenza'' ci spiega orgogliosa la giovane  Claudia Schachen mentre ci mostra l'antica stube dove sono incisi i nomi di tutta la sua famiglia.

L'antica stube del Bad Schachen (foto c.perer)

 

Situato sulla riva destra del Lago di Costanza, ha in faccia il panorama delle Alpi sulla sponda austriaca e svizzera, nonché la penisola della città di Lindau. La voce del lago si fa sentire. Un magnifico parco, il  pontile per le barche, il lido e una spettacolare terrazza vicino al lago lo rendono romantico. Straordinaria la prima colazione.

Tra vette montane e architetture d’avanguardia si colloca Vaduz capitale del Principato del Liechtenstein, piccolo Paese alpino ricco di storia e tradizioni. Furono i Vallesi i suoi primi abitanti. Nella frazione di Triesenberg un piccolo e intersante museo. il  Walser Walsergeschichten im Walsermuseum (www.walsermuseum.li/) racconta tradizioni, usi e costumi e anche le leggende dei Walser, antico popolo di montagna.

Nella SchatzKammer del Liechtenstein (la Camera del Tesoro) dove ci sono i tesori del Principe: la corona, ma soprattutto una strepitosa collezione di uova Fabergè. Nel Principato c'è tanta arte grazie anche al Museo di arte contemporanea che ospita al suo interno la collezione della Fondazione Hilti. E passeggiando tra le vie si incontra la meravigliosa Donna distesa di Ferdinando Botero.
Ammira anche lei le Alpi svizzere che delimitano il principato ed il Principe regnante Hans Adam II (che ha già designato il figlio Alois Philipp Maria di Liechtenstein), a  sua volta può vederla dall'alto del suo castello.

I tesori di Vaduz (foto c.perer)

 

Buona la birra: nell’entroterra della regione del Lago di Costanza si contano circa 23 birrifici. Ma la regione del Lago di Costanza è internazionalmente conosciuta per i suoi vini e per la varietà e qualità dell’offerta gastronomica. Anche il Principe ha il suo vigneto, ma in  Liechtenstein si trovano ottimi Müller-Thurgau, Spätburgunder, o Pinot Nero. 

La regione del Lago di Costanza è ovviamente ideale per chi ama lo sport: si può fare di tutto, surf o vela, golf o sci, trekking e bici grazie alla ciclabile lungolago, che con i suoi 273 chilometri di percorso non si stacca quasi mai dalle rive. E' uno degli itinerari più famosi fra gli appassionati di cicloturismo.

Facilmente raggiungibile dall’Italia in automobile, o in autobus e in aereo, la regione è servita dalla stazione di Milano Centrale da Trenitalia e Ferrovie Federali Svizzere che offrono diversi collegamenti giornalieri diretti per Zurigo, operati con comodi Eurocity di ultima generazione e prenotabili su www.trenitalia.com.

Una volta arrivati vi consigliamo di munirvi della Bodensee Card PLUS che permette l’ingresso a più di 160 siti, musei ed esperienze fruibili nella regione internazionale del Lago di Costanza, fra cui anche diversi parchi e giardini, funivie. La card, inoltre, garantisce il passaggio gratuito sulle navi della VSU, che collegano le diverse località sulle sponde del lago in Germania, Austria e Svizzera. E' disponibile nella versione di 3 o 7 giorni, la card è usufruibile in tutto l’anno di validità anche su giornate non consecutive.

Partirete tranquilli sapendo di trovare trasporti free, ottima gastronomia e belle cose da vedere!

(corona perer - 4 ottobre 2023)

 

www.lagodicostanza.eu

www.bodensee.eu

Ente Turistico del Lago di Costanza:
Internationale Bodensee Tourismus GmbH
Hafenstraße 6
D-78462 Costanza
www.lagodicostanza.eu

Panorama Alpi e Lago @IBT Foto Achim Mende

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