Arte, Cultura & Spettacoli

''La storia della vita''

Le straordinarie opere a china di Luigi e Kate Agnelli

La vita è per loro una magnifica storia da vivere in ogni dettaglio, con l'arte e la passione che li unisce. “La storia della vita” è una mostra itinerante di opere di di Luigi e Kate Agnelli che ha toccato ormai ogni angolo del mondo, perchè girovaghi sono anche gli artisti che ne sono autori, una coppia che definire “capolavoro artistico” non è esagerato. Ne hanno parlato del resto il Times, il Washington Post e Herald. Abbiamo incontrato Luigi Agnelli a Cortona tra le  70 opere esposte nella splendida cornice della cittadina etrusca. Disegnava immerso nella musica, con il suo pilot, mentre le opere come anime vive chiamavano l'occhio alla contemplazione.

Lui ex skipper, lei archeologa, realizzano opere straordinarie a china mettendo in scena le metafore della vita, le  emozioni, i silenzi lo stupore, il ricordo delle cose care, il senso delle realtà più profonde. Quando si entra attratti dalla musica che pervade l'atelier posto a fianco della Chiesa di San Francesco a Cortona, tappa fissa del loro peregrinare per il mondo,  ci si accorge di essere di fronte ad un miracolo. Luigi Agnelli disegna con penne pilot, su fogli di carta cotone e, mettendo in scena la vita, la canta, la spiega.

Chi contempla il suo lavoro oltre a stupirsi per le ore che devono essere necessarie alle opere che realizza, trova in quelle opere un brandello di sé: nelle solitudini (che sono di tutti), negli errori (che sono di tutti), nei sogni (che albergano in ciascuno), nelle paure che agitano il cuore di ogni persona pulsante.  Ogni disegno è un vero e proprio racconto: ci si perde ad osservare i minuziosi dettagli e si contempla un'arte che si fa.

Lui, aretino di origini, ha alle spalle viaggi e tante vite. Navigava, ma è stata l'arte a fermarlo e a farlo ripartire per altri viaggi. Lei, archeologa in Inghilterra dove era responsabile dei beni culturali,  è a sua volta  disegnatrice e artista. E tuttavia nelle loro opere non potresti dire chi è uno e chi è l'altro. Insieme si fondono, insieme rapiscono. Si capisce subito che è la dimensione del viaggio, quella che più delle altre ha accompagnato la loro ricerca. Un viaggio interiore prima che fisico, sempre aperto alla scoperta e allo stupore.

“Penso le opere insieme a mia moglie Kate e poi le realizziamo insieme” spiega Luigi con gli occhi che brillano di passione.  Ogni anno, insieme, espongono ad Assisi alla Pinacoteca comunale. Ogni anno li si trova a Cortona e nel Chiostro Antico di San Francesco, contenitore ideale per la loro “La storia della vita”.

I successi non si contano: la  stampa e i media di tutto il mondo la ritengono una delle mostre internazionali più belle, al punto che paesi come Australia e Nuova Zelanda, ma anche Stati Uniti, Turchia  invitano continuamente i due artisti per mostre, corsi, laboratori,  convegni. A Firenze in  50 mila hanno visitato la mostra allestita in Santa Croce.

“Solo dal vivo è possibile notare tutti i particolari e la grande maestria che si cela dietro ciascuna opera, realizzata direttamente a china, quindi senza disegni preparatori per poter utilizzare penne pilot dalla punta finissima”.

Luigi e Kate con  loro opere raccontano la meraviglia della vita. Stupefacenti i dettagli, commoventi e meticolosamente racchiusi in una delle tele più emozionanti che raccoglie le più belle poesie scritte da mano umana per cantare l'amore. “Sono le parole che non ti ho mai detto” spiega una didascalia introduttiva e a guardarle bene, scorrendo tra Petrarca e la Merini, Prevert e Dante, si scopre anche un libro bianco, per dare spazio e slancio poetico anche per la poesia che verrà o che non ha trovato il coraggio di essere detta: l'amore non ha confini e deve potersi espandere.

L'opera di grande complessità racconta il viaggio di San Francesco e l'incontro con il Sultano il suo  messaggio di pace che proprio in questo 2019 compie 800 anni, ma è eterno.

“Metto su carta sogni, storie, avventure, paure. Il mio primo lavoro risale a trent’anni fa: fu la prima risposta a tante domande. Ogni quadro è una domanda e una risposta” spiega Luigi Agnelli. E così fermarsi ad ascoltare le sue domande e le sue risposte sono un'autentica esperienza estetica.
Ti ferma per farti ripartire: più ricchi di quando si era entrati.


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Autore: Corona Perer

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