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Trump: si può governare facendo tempesta?

Mr. Donald, 47° presidente USA torna alla Casa Bianca e fa caos

5 febbraio 2025 - Il claim era ''Donald Trump, the storm is coming''. Ma... si può governare facendo tempesta?

Che la tempesta sia arrivata è chiaro. Firmando decreti su decreti, Trump sta annullando rapporti, uscendo da organismi internazionali e sbraitando: sui dazi però ha fatto già qualche marcia indietro .

Ma è su Gaza che la tempesta (già in atto da tempo) può diventare catastrofica e finale. Sostiene che i palestinesi devono andarsene, che farà Gaza bella come la riviera. Ed è logico che il gas che sta davanti a quelle macerie, faccia gran gola a lui come la sta facendo al governo israeliano.

''Abbiamo fatto la storia. Questa è una grande vittoria'' - aveva commentato dopo l'election day - sistemeremo tutto''. E' così che pensa di sistemare il Medio Oriente. Facendone una Riviera per vacanze?

Al suo fianco, più iconica che mai, c'è Melania. Flotus, la First Lady of America che con quel cappello esagerato è sembrata dire: ''Sono io il primo soldato di Donald''.

 

I PRIMI GIORNI DI MR. TRUMP, LA VENDETTA

21 gennaio 2025 - Nel suo discorso di insediamento Trump non ha dato adito ai dubbi, mostrando fermezza e decisione. La sua prima battaglia sarà contro gli immigrati illegali che saranno rispediti a casa. Chiuderà il confine chiuso e sarà consentito solo il passaggio legale. "Farò qualcosa che non avete mai visto prima''.

Yes, the storm is coming, proprio come aveva scritto sul suo social Truth. La prima e più eclatante scelta: uscire dall'OMS (che non esitò i primis a definre criminale, mettendo Fauci - graziato da Biden con effetto retroattivo ! - in testa alle persone ''diaboliche'')

E poi intanto ha disposto il reintegro - con stipendio pieno e arretrati - dei dipendenti federali e dei militari che sono stati sospesi perché avevano rifiutato il siero detto anche ''vaccino''.
Potrebbe essere un buon esempio per ricostituire anche in Italia un po' di giustizia verso coloro che pagarono le conseguenze per lo stesso motivo. Di solito i governi italiani sono ubbidienti con gli Usa. Succederà? Chissà.

Poi ha nel suo prmo giorno da Presidente ha annullato 78 decisioni dell'amministrazione Biden firmando circa 100 ordini esecutivi, proclami e altri regolamenti. Cosa ha già fatto Trump?

- ha sancito come politica ufficiale del governo statunitense il riconoscimento di soli due generi: femminile e maschile.
- ha dato ai cartelli della droga lo status di organizzazioni terroristiche.
- ha dichiarato lo stato di emergenza al confine meridionale degli Stati Uniti per fermare l'immigrazione clandestina.
- ha firmato un decreto sul ritiro degli Stati Uniti dall'OMS.
- ha sospeso per 90 giorni gli aiuti esteri dagli Stati Uniti per valutarne la conformità con gli interessi del Paese.
- ha rinominato Cuba come Stato sponsor del terrorismo.
- ha introdotto una restrizione alla concessione della cittadinanza americana per diritto di nascita".

Completano il programma la riforma del sistema di giustizia, la spinta all'economia per una nuova età del'oro, la fine delle guerre. Trump dichiara di voler smantellare il deep-state, il governo ombra che muove i fili e si nutre di corruzione.

Ecco i punti salienti dichiarati già in campagna elettorale:

Ripubblicherò il mio decreto del 2020 per eliminare i funzionari disonesti e utilizzerò questo potere in modo molto aggressivo;

Elimineremo tutti i dipendenti corrotti dall'apparato di sicurezza nazionale e di intelligence;

I burocrati non potranno più perseguitare i conservatori, i cristiani o i nemici politici;

 Riformeremo il Tribunale di sorveglianza dell’intelligence straniera, che sta affogando nella corruzione;

Creeremo una commissione per la verità e la riconciliazione che declassificherà tutti i documenti sullo spionaggio statale, sulla censura e sulla corruzione;

 Agiremo contro i funzionari che sono in combutta con i falsi media;

Il Congresso creerà un sistema di audit indipendente per monitorare le agenzie di intelligence;

Sposteremo parte della burocrazia fuori Washington;

Vieterò agli ex funzionari federali di esercitare pressioni;

 Sosterrò la modifica della Costituzione per porre limiti al mandato dei membri del Congresso

Come partenza non c'è male. Del resto di sassolini nelle scarpe ne ha parecchi. La sua  ri-candidatura è stata tutta costruita anche a suon di vittorie legali. Nel novembre 2022 fu riammesso su Twitter dopo una class action contro i giganti del tech, Facebook, Google e Twitter, e contro i loro amministratori delegati, Mark Zuckerberg, Sundar Pichai e Jack Dorsey, accusati dall'ex presidente degli Stati Uniti di "censura illegale e incostituzionale". Come reazione il Presidente aveva creato Truth, social alternativo.

 

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