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Il boom della bicicletta

La Fiab premia i comuni virtuosi per piste ciclabili

La bicicletta in questo periodo è sicuramente uno dei mezzi in grado di garantire il distanziamento sociale (in primis per gli spostamenti in città), è una valida alternativa al trasporto pubblico nonché un’attività raccomandata per mantenerci in buona salute. E poi è mobilità sostenibile, un parametro che consente la valutazione della qualità dei  territori. Il 2020 ha segnato il boom della bici.

Per questo la  FIAB-Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta assegna le bandiere gialle della ciclabilità italiana sono 40 i territori virtuosi che hanno ricevuto il riconoscimento. Trento è tra questi.

Il riconoscimento Fiab-ComuniCiclabili valuta e attesta il grado di ciclabilità dei comuni italiani, accompagnandoli in un percorso virtuoso verso politiche “bike friendly”, ed attribuisce ai territori un punteggio da 1 a 5 assegnato sulla base di sei categorie (motorizzazione, cicloturismo, ciclabili urbane, moderazione velocità/traffico, governance, comunicazione).

Tra le buone pratiche messe in campo nel 2021 dai Comuni Ciclabili si evidenzia l'’impegno da parte di molti nell'’istituire o implementare servizi di Pedibus e Bicibus (accompagnamento in gruppo dei bambini che percorrono il tragitto casa-scuola a piedi o in bicicletta). Oppure l'aver messo in campo una buona segnaletica che promuove l'uso della bici.

La bici non è solo mobilità urbana sostenibile ma la grande protagonista di un fenomeno in costante crescita: il cicloturismo, nel primo Post-Covid è diventato mezzo e formula di vacanza adatta a tutti, che permette di stare lontani dalla folla e di pedalare nella bellezza dei paesaggi, tra località e borghi lontani dal turismo di massa. Consente la libertà: di fermarsi, visitare, dormire, rifocillarsi e fare turismo di prossimità, una concreta forma di sostegno alle economie locali.

 

 

 

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