Scienza, Ambiente & Salute

Il buon Olio del Garda

Le olive del Garda sono buone: sanno di erba fresca, fieno, carciofo e mandorla

Il territorio del Garda è il cuore di un piccolo sistema olivicolo, meno dello 0,5% della produzione italiana, noto in Italia e nel mondo per la produzione di oli extravergini di qualità. Anche la olivicoltura trentina, una realtà da 1.800-2000 tonnellate di olive, da cui si spremono mediamente 270-280 tonnellate di olio extravergine di oliva, fa i conti con cambiamenti climatici, difficoltà agronomiche, problematiche fitosanitarie e scarsi risultati sia economici che produttivi per il comparto olivicolo del Garda, una DOP italiana sviluppata su tre regioni.

«La situazione che i produttori di olio Garda DOP stanno vivendo negli ultimi anni è veramente complessa – spiega il presidente del Consorzio di Tutela, Avv. Simone Padovani – basti pensare che dal 2019 ad oggi ben tre campagne di raccolta (2019, 2021 e 2023) sono state, dal punto di vista produttivo, particolarmente scarse. Una situazione generata in buona parte dal cambiamento climatico che sta portando anche allo sviluppo di nuovi patogeni emergenti. Rileviamo, quindi sempre più avversità rimanendo privi di strumenti per proteggerci.

Una situazione che, in difetto di rimedi, potrebbe mettere seriamente a rischio l’olivicoltura gardesana, con riflessi non solo nel comparto olivicolo. La sua scomparsa, Infatti, si tradurrebbe in un gravissimo danno al patrimonio paesaggistico del Lago di Garda con indubbie ripercussioni anche sul settore turistico. Tutto ciò sarà motivo di confronto durante l’incontro del 14 marzo, dove cercheremo di capire quali prospettive potrà avere l’olivicoltura del Garda nel prossimo futuro».

L’olio Extra Vergine di Oliva Garda è un prodotto DOP che si distingue per il sapore delicato e caratteristiche organolettiche precise: colore dal verde al giallo più o meno intensi, un odore e un sapore fruttato con una acidità massima dello 0.5%.

Sa di erba fresca ma anche di fieno, rimanda al carciofo ma ha anche un retrogusto di mandorla. Insomma nel panorama degli oli italiani è qualcosa a sè. Le olive destinate alla produzione dell’olio extravergine di oliva a Denominazione di Origine Protetta “Garda” provengono dai territori olivati delle province di Brescia, Verona, Mantova e Trento.

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