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Luxury Hotels: il Vila Bled

Slovenia - Interni d'albergo: qui Tito si gustava il cognac

L'attuale sala del biliardo era il garage di Tito e qui lui la sera si fumava il sigaro e beveva un cognac in compagnia delle sue amate..automobili. Questo oggi è uno dei luxury hotels di Slovenia, e porta con sè un bel pezzo di storia a cavallo fra Ottocento e Novecento: il Vila Bled.

Poco è restato del suo stile asburgico originario, quando era  il castelletto della famiglia Windisch-Grätz, poi nel 1920 divenne residenza estiva della famiglia reale jugoslava Karađorđević inizialmente la Casa Reale di Serbia, poi la Casa Reale dei Serbi, Croati e Sloveni ed infine la Casa Reale di Jugoslaviae. La prima cosa che la direttrice ed event manager Mateja Golja ci mostra è proprio... come era.

Lo aveva pensato il famoso architetto Jože Plečnik, che aveva ridisegnato la capitale Lubiana secondo il modello dell'antica Atene. Ci vollero nove anni per realizzare il progetto.

Il piccolo castello in riva al Lago di Bled (che qui si ammira da una prospettiva esclusiva) entrò nei possedimenti di Re Alessandro I Obrenović che lo donò alla moglie tre anni prima di venire assassinato nel 1903.

Il loro matrimonio aveva scatenato roventi polemiche. Re Alessandro aveva annunciato il fidanzamento con la nobile vedova Draga Mašin, che era stata dama di compagnia di sua madre, la regina Natalija, ma la futura sposa era più vecchia di dodici anni di lui: scandalo.

Vedova di un ingegnere civile ceco aveva la fama di seduttrice: per questo era giudicato inopportuno che il sovrano (che aveva già divorzato dalla prima moglie) convolasse a nozze. Matrimonio breve, e alla morte del re lei "demolì" il dono di nozze per ricostruirlo nello stile del tempo: il modernismo.

Vila Bled ha molta altra storia da raccontare e uno stile unico. E' ricco di opere d’arte, tra le quali un affresco murale che racconta la resistenza partigiana della ex Jugoslavia.

Dopo la seconda guerra mondiale la struttura divenne la residenza del maresciallo Josip Broz Tito.

Un dipinto lo ritrae nella hall dell'hotel. Nell'ex-garage (oggi sala da biliardo) la sera fumava il sigaro sorseggiando un cognac.

Oggi il Vila Bled è molto frequentato dalla clientela americana, soprattutto piccoli gruppi di ciclisti statunitensi che da qui partono per visitare il territorio sloveno circostante. Quando siamo arrivati era in corso un matrimonio di inglesi.

Vila Bled è nota anche per il suo ristorante,  indicato nelle guide culinarie  Gault & Millau. E' divenuta location per matrimoni di alto rango. Quando siamo arrivati noi era stato scelto da una coppia di inglesi. Qui si ritrova l'atmosfera rarefatta di un piccolo luxury hotel. Ha 33 camere per lo più suites con vista lago.

Circondata da un magnifico parco, il Vila Bled  regala una prospettiva esclusiva per ammirare l'isolotto al centro del Lago di Bled con la chiesa intitolata alla Madonna e la campana dei desideri.

 

Il fatto di essere stato Palazzo della famiglia reale Karađorđevic dona al complesso un fascino particolare. I Karađorđevic hanno regnato fino alla caduta della monarchia.

Nel 2006 la Jugoslavia si è dissolta  e ciò ha fatto sì che la Serbia abbia ereditato i diritti di successione reale.

Tutt'oggi il discendente, principe Alessandro II è per diritto Principe Ereditario di Jugoslavia e di Serbia, che la Repubblica Federale di Jugoslavia di Tito aveva messo all'angolo. Il principe ereditario vive dal 2001 a Belgrado villa reale Beli Dvor situata nel sobborgo di Dedinje. Come figlio dell'ultimo re, Pietro II, che non abdicò mai, ha i pieni diritti di pretendente, ma è tollerante e di opinioni democratiche. E Vila Bled resta il luogo del loro Buen retiro.

Ma oggi il Vila Bled ha un altro proprietario: lo Stato sloveno.

coronaperer
novembre 2022

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Vila Bled

Cesta svobode 18, Bled, 4260, Slovenia

 

 


Autore: Corona Perer

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