Scienza, Ambiente & Salute

Effetti avversi vaccini: il caso Jenson

Causa milionaria in Danimarca, in Italia l'Aifa minimizza

Effetti avversi vaccini: l'Aifa minimizza ma sono superiori 600 volte rispetto a quanto dichiarato. E questo accade in Italia.

In Danimarca partono già le cause dei danneggiati. Un tirocinante danese Jasmin Jenson che opera nel settore sanitario ha chiesto un risarcimento di 1,6 milioni di dollari per i danni causati dal vaccino COVID-19: ha subìto gravi lesioni  da una sola singola dose del vaccino AstraZeneca COVID-19 (leggi qui)

Jenson aveva effettuato il vaccino il 27 febbraio 2021, appena 12 giorni prima che l’Autorità sanitaria danese sospendesse l’uso del vaccino ed ha avuto una reazione al vaccino poche ore dopo l’iniezione. Ora prende una pensione di invalidità a causa di continui mal di testa, difficoltà di concentrazione e stanchezza quasi cronica. La capacità lavorativa è stata valutata al 90%, portando a un risarcimento di circa 11 milioni di corone danesi (1,6 milioni di dollari).

Purtroppo il racconto di Jensen riecheggia quello di milioni di persone costrette a vaccinarsi per mantenere il proprio lavoro.

NOTA (28-12-2023) - La bozza del nuovo Piano nazionale di comunicazione del rischio pandemico 2023-2028 presentato nella conferenza Stato Regioni è stata approvata.
Tra i punti salienti due inquietanti obiettivi : “Sviluppare strumenti efficaci per identificare tempestivamente la cattiva informazione”, che sarebbe quella sgradita a quella ufficiale.
Ed inoltre: “la comunicazione ha il non facile compito di aiutare la popolazione ad accettare la natura imperfetta delle decisioni assunte in situazione di emergenza”.
Come dire: fategliela digerire.
Questa pagina risponde agli irrinunciabili criteri della deontologia professionale giornalistica: ovvero riportare, sulla base di fonti accreditate, fatti e analisi di ricerca/scienza.
La regola che ci siamo dati risponde all'imperativo etico dell'onestà intellettuale.
Che per noi sarà come dire: RESISTERE PER ESISTERE
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Effetti avversi vaccini: l'Aifa minimizza

21 febbraio 2022 - ''Effetti avversi vaccini: l'Aifa minimizza''. La Commissione Medico Scientifica indipendente (CMSi) continua a ricordare che gli effetti avversi dei vaccini, così come illustrati nel Rapporto annuale AIFA, sono sottostimati in modo enorme in una situazione in cui appare sempre più evidente la limitata ed effimera l'efficacia dei vaccini.

''Le reazioni avverse raccolte con sistemi di sorveglianza attiva, come nel sistema v-safe statunitense, effettuato per gli stessi vaccini Pfizer e Moderna, sono superiori di oltre 600 volte rispetto a quanto compare nel Rapporto AIFA'' puntualizza Alberto Donzelli, medico e membro della CMSi, già dirigente di Sanità Pubblica, Presidente della Fondazione Allineare Sanità e Salute. ''Ciò fa concludere che in Italia tali reazioni sono sottostimate in misura enorme, e per paradosso la sottostima è maggiore proprio per reazioni gravi (severe)'' .

Ricordiamo che la farmacovigilanza attiva è finalizzata a raccogliere potenzialmente tutte le reazioni avverse di un farmaco o di un vaccino attraverso risposte giornaliere (almeno nella prima settimana), sollecitate se non arrivano. Tale processo è fondamentale soprattutto con sostanze nuove, tanto più se, come i vaccini, sono somministrati a decine di milioni di persone sane. La rilevazione precisa dell’incidenza e del tipo di reazioni avverse è cruciale per la sicurezza di tutti.

Anche i pochissimi dati che il Rapporto AIFA dichiara raccolti con farmacovigilanza attiva sono stati mescolati agli altri, vanificando del tutto il loro potenziale valore aggiunto nella definizione della sicurezza reale di questi vaccini" segnala Donzelli.

La cosa più grave di questi mesi è stata l'introduzione dell'obbligo in presenza di tante segnalazioni di sinistro e il silenzio delle istituzioni. A chi è stato costretto a vaccinarsi, restava una scelta drammatica: o lavorare e guadagnarsi da vivere, o sottoporsi a una vaccinazione che perde efficacia in pochi mesi e sui cui rischi vi sono ancora troppi dubbi e poca chiarezza.

La CMSI segnala che il Rapporto annuale AIFA sulla sicurezza dei vaccini anti Covid, pubblicato lo scorso 9 febbraio, minimizza i rischi dell’inoculazione. Se non parla l'Aifa bisogna almeno ascoltare esperti, legali, medici, immunologi e vittime. Ma il film che raccoglie le testimonianze di gente che tuttora sta soffrendo, è stato rimosso. Provate a Cliccare GLI INVISIBILI e vedrete che Youtube vi risponde: uesto filmato è stato rimosso perchè ha violato gli standard della Community: quella farmaceutica s'intende.  

NOTA (28-12-2023) - La bozza del nuovo Piano nazionale di comunicazione del rischio pandemico 2023-2028 presentato nella conferenza Stato Regioni è stata approvata.
Tra i punti salienti due inquietanti obiettivi : “Sviluppare strumenti efficaci per identificare tempestivamente la cattiva informazione”, che sarebbe quella sgradita a quella ufficiale.
Ed inoltre: “la comunicazione ha il non facile compito di aiutare la popolazione ad accettare la natura imperfetta delle decisioni assunte in situazione di emergenza”.
Come dire: fategliela digerire.
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