nella foto: Celita Ravaioli, figlia del fondatore
nella foto: Celita Ravaioli, figlia del fondatore
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Storie di vino: Pagadebit e Famoso

Civitella di Romagna, i Poderi dal Nespoli

(Civitella di Romagna, Corona Perer) - Il vino è esperienza del passato, nessun cibo ti permette di andare indietro nel tempo... e dentro la vita di storie, comunità, territori. Per esempio il Pagadebit porta con sè una storia speciale: era l'uva che aiutava a far quadrare i conti. Un vino storico, dalla produzione così sicura che il vignaiolo era sicuro di ...pagare i debiti. Pagadebit e Famoso sono vini di punta di Poderi dal Nespoli a Civitella di Romagna.

Poderi dal Nespoli  oggi fa parte di Argea, il più importante gruppo vinicolo privato italiano che aggrega un complesso di cantine e filiere territoriali di 8 regioni italiane. La cantina romagnola apparteneva a Mondodelvino, gruppo che è stato acquisito dal fondo di private equity Clessidra nel marzo 2021 insieme all’azienda Botter; a fine 2022, alle due aziende fondatrici si è aggiunta la storica azienda abruzzese Cantina Zaccagnini.  Qui ha preso avvio una importante collaborazione con il winemaker  Riccardo Cotarella, una delle firme più prestigiose dell’enologia mondiale con il quale prenderanno forma nei prossimi anni (l’uscita è attesa per la primavera  2025) nuove interpretazioni di 3 vini rossi e 2 nuovi bianchi.

La storia dei Poderi guarda al futuro, ma ...parte da lontano. Il capostipite Attilio Ravaioli produceva il vino solo ad uso della sua trattoria a Cusercoli. Ma la lungimiranza, tratto tipico del pioniere, gli fa intuire che aprire un’azienda agricola poteva essere una buona idea. Inizia così la storia della cantina che negli anni ’40 e ’50, coi figli Amleto e Antonio, prende il nome di F.lli Ravaioli e, negli anni ’80, sposta la propria sede a Nespoli,  diventando Poderi dal Nespoli.

Celita Ravaioli, agronoma e quarta generazione della famiglia, è la responsabile dei 180 ettari di vigneto, per il 70% coltivati a uve rosse, principalmente di Sangiovese, e per il 30% a uve bianche in un ambiente naturalistico dolce e adagiato sulle colline forlivesi della vallata del Bidente, da Meldola a Civitella di Romagna.  Tradizione, territorio, tecnologia e le eccellenze di Romagna...vengono dalla terra,  dice giustamente Celita.

"È il terreno a fare il vino” afferma Celita Ravaioli, quarta generazione di una famiglia che ha espresso la passione del vino in un lavoro lungo novant’anni iniziato in realtà con una trattoria tipica. Il nonno di Celita, nel 1929, forse non immaginava che attraverso i figli e poi i nipoti sarebbe nato un Podere destinato ad entrare nel mercato globale del vino. Per lui il vino era un accessorio di contorno e non il core-business come si dice oggi.

Il vigneto più noto è quello di Prugneto, il primo podere di proprietà dei Ravaioli, da cui nasce l’omonimo vino (Romagna DOC Sangiovese Superiore) che da sempre è una delle produzioni più apprezzate di Poderi dal Nespoli oltre ad essere uno dei Sangiovesi più riconosciuti della Romagna. Struttura, morbidezza e longevità sono le caratteristiche principali di questo vino, che si sviluppa su terreni argillosi limosi particolarmente vocati alla produzione del Sangiovese. “Si tratta di un vitigno rustico, che ben si sviluppa sui terreni calcareo marnosi che conferiscono al vino profumi intensi, basse acidità e ricchezza in termini di alcool. Il Sangiovese si sviluppa molto bene nei nostri terreni che hanno caratteristiche simili, ma non uguali, permettendoci così di ottenere diverse sfumature e caratteristiche irripetibili" spiega Celita Ravaioli.

 

Con la ristrutturazione e costruzione della nuova cantina, ecosostenibile e tecnologica a Nespoli, nella zona collinare che collega gli Appennini al confine con la Toscana e la Riviera Romagnola nella valle che va da Meldola a Civitella di Romagna, il business prende quota grazie anche ad un contesto naturalistico ideale: terreni in lieve pendenza dove le varietà autoctone trovano il giusto soleggiamento. Ed è così che si arriva alla produzione attuale di 1,5 milioni di bottiglie. 

Tra i prodotti della Casa, il Sangiovese, l’Albana, il Pagadebit e il Trebbiano, insieme agli internazionali Pinot Nero, Pinot Bianco, Chardonnay,Cabernet Sauvignonbe il Nespolino primo vino biologico della produzione Poderi dal Nespoli.

Visitando la Cantina non bisogna privarsi del piacere "superiore" di degustare la cucina dello chef a Villa Rossi, edificio Liberty che oggi ospita l’agriturismo Borgo dei Guidi.

Lo chef Fabio Fontana, formatosi all'alberghiero di Mortara provincia di Pavia e poi con esperienze internazionali a Londra (chef di Salotto 31 a Londra), propone una cucina che reinterpreta la tradizione Romagnola con grande raffinatezza e attenzione a non snaturare il gusto della materia prima. Ottimi i suoi piatti, meravigliosamente accompagnati con i vini della cantina.

Tra le degustazioni non fatevi mancare l'uovo a bassa temperatura con mousse di patate e salicornia, erba spontanea che cresce nelle Saline di Cervia, il tutto bagnato con il meraviglioso Pagadebit della cantina, un vino storico, dalla produzione così sicura che il vignaiolo era sicuro di ...pagare i debiti. 

Al B&B arredato con classe si affiancano il grande parco e la Vela, un spazio dall’architettura contemporanea che funge da location per i numerosi eventi organizzati dall’azienda, dall’agriturismo o da privati. Tra gli eventi aziendali, il più importante è il Festival “Mosto (il succo delle storie)". Perchè attorno al vino si possono narrare storie stupende.
(c.perer - 2020)

 

www.poderidalnespoli.com
www.mondodelvino.com 


Autore: Corona Perer

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