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Harry e Meghan: che (s)coppietta!

Made in... Megxit: le rivelazioni della duchessa ribelle

di Margherita Vitagliano - Una coppietta da...scoop. Una coppietta che...scoppietta. Che questo bacio avrebbe portato problemi era solo il padre di lei a dirlo. Meghan Markle, la duchessa ribelle, ora attende il suo secondo bambino (è una femminuccia, abbiamo saputo) ma  insieme al marito Harry non smette di sconquassare il regno. Meghan del resto è una coraggiosa: in chiesa ci arrivò da sola.

Le indiscrezioni dei tabloid inglesi descrivevano lo scorso anno scenari di un possibile divorzio: ma avevano sbagliato. Se divorzio c'era... era dai Windsor, non da Harry. Infatti arriva il secondo royal baby. Si chiamerà Diana? Chissà. Foto tenere ritraggono i duchi del Sussex felici e sereni nell'esilio americano. E le pacifiche immagini della superpagata intervista con Oprah Winfrey non mitigano i contenuti: esplosivi.


Avevo tutto pronto, ieri sera alle nove: i popcorn e una bella coca-cola ghiacciata in perfetto stile americano, il necessaire per guardare l'intervista che avrebbe fatto tremare la corona inglese. Durante tutto il giorno non si è parlato d'altro, Harry e Meghan intervistati da Oprah Winfrey.

Alcuni spezzoni dell'intervista erano già online: il più discusso e quello in cui lei parla di una discussione a palazzo su come sarebbe stato il colore della pelle del futuro royal baby. Come ti capisco, cara Meghan! Essere accolta qua non è affatto facile, ne so qualcosa anche io.

Ti posso raccontare di quando un giorno accompagnando i ragazzi a scuola, il ragazzo che guidava la macchina che mi precedeva ha visti la mia (europea con guida a sinistra) mi ha rivolto il dito medio alzandolo in continuazione accompagnato da frasi che, posso solo immaginare non dovevano essere molto educate.

Oppure ti posso raccontare di quando l'autista del bus faceva finta di non capirmi e continuava a dirmi" sorry can you repeat, please?" Per ben cinque volte: aveva capito benissimo e alla fine mi ha detto che quello era il bus sbagliato. Lo sapevo benissimo che non lo era, senza forze e umiliata ho ringraziato e sono scesa, prima che vedesse il mio viso coprirsi di lacrime per la rabbia di non essere stata capace di tener testa.

E ancora posso raccontarti di quella volta che uno dei mie vicini di casa, avvisa lo stato che c'è una macchina con targa Italiana nel parcheggio, sperando di farmi fare una multa. Tante piccole cose, dagli sguardi presuntuosi quando si accorgono che la tua pronuncia non è inglese. Per me il problema è la lingua  per te cara Meghan era il colore della tua pelle.

Scrissi al vostro matrimonio: Buckingham Palace dimostra - accogliendo la sposina peperina -  che l'Inghilterra è un paese che accoglie. Proprio come ha accolto me, mentre la mia terra mi ha lasciato partire senza nemmeno chiedermi: dove vai? Che sta succedendo? Hai bisogno di aiuto? Nulla: il mio paese si fa vivo con me solo quando deve incassare il mio voto.
E invece sotto sotto strisciava il razzismo. Chi l'avrebbe mai detto.

Harry e Meghan, ultimo matrimonio del secolo, spettacolare industria della new-economy di tazze, magneti e scatoline (un giro di 70 miliardi di sterline che ne gerano altri 42 di solo indotto) oggi non sono più «membri attivi» della famiglia reale. Rinunciare all'utilizzo del titolo di altezze reali, nonchè al ricco appannaggio non deve essere stata decisione facile. Ecco perchè dico God save the Prince.

Ma come vuole la regola è d'obbligo dire: lunga vita alla regina! Che di vivere a lungo e sopravvivere a tutto ...lo sa fare.
E lunga vita ai tabloid che proprio di questo vivono. Altrimenti io che faccio nel tempo libero?

Timperley, 2021
www.margheritavitagliano.eu

 


Autore: Margherita Vitagliano

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