
Turismo Open Air in crescita
Il campeggio: una filiera determinante per l’economia turistica trentina
2 aprile 2025 - Volendo evitare destinazioni affollate camping, tende, roulotte, bungalow sono tornati di moda. Il rinnovato interesse verso il campeggio viene confermato da numerosi operatori.
I dati presentati nel corso dell'assemblea ordinaria di Faita Trentino, l'associazione che rappresenta i gestori di campeggio e l'ospitalità open air in Trentino confermano in modo inequivocabile la centralità del comparto open air all’interno del sistema turistico provinciale.
Nel 2024 i campeggi trentini hanno generato oltre 500.000 sessioni web dedicate sul portale visittrentino.info, con più di 700.000 visualizzazioni di pagina e un incremento del +28% delle sessioni rispetto all’anno precedente. Non solo: gli eventi di interesse diretto — click su contatti, mail e siti web dei campeggi — sono più che raddoppiati, a testimonianza di un coinvolgimento sempre più attivo da parte dei turisti.
Dal punto di vista dell’internazionalizzazione, il comparto conferma la propria forza: la clientela estera rappresenta oltre il 65% delle presenze complessive, con performance particolarmente positive nei mercati di riferimento: +19% di presenze per i campeggi di montagna e +13% per quelli delle aree lacustri. Germania, Olanda e Austria si confermano le prime tre nazionalità di provenienza, seguite da Svizzera e Polonia.
Sul fronte promozionale, grazie alla collaborazione con Trentino Marketing, nel solo 2024 sono state veicolate due distinte campagne digitali sui mercati esteri strategici (Germania, Paesi Bassi, Austria, Svizzera, Polonia e Repubblica Ceca) con oltre 19 milioni di impression e più di 350.000 click sugli annunci, che hanno generato circa 30.000 sessioni attive sulle pagine campeggi in meno di due mesi, con una permanenza media di quasi 50 secondi.
Il turismo open-air a Nordest ha registrato un +2,4%: in Trentino, stando a dati di una ricerca (Ciset per Faita Federcamping) presentati a Hospitality, Riva del Garda (Tn), le presenze crescono a doppia cifra. E per ogni euro speso in campeggio, 2 vanno al territorio.
Nel 2024 in Trentino il turismo open air ha registrato quasi 429mila arrivi e 2,33 milioni di presenze, con una permanenza maggiore degli ospiti rispetto al 2023. Le imprese trentine, soprattutto quelle di montagna, hanno contribuito all’incremento del fatturato nell’area del Nordest che, con il +2,4% sul 2023, ha registrato il miglior risultato del settore rispetto al dato nazionale.
Non solo: nel raffronto con il 2019, in tutta provincia autonoma di Trento l’open air ha realizzato crescite a doppia cifra sia sul fronte degli arrivi (+16,7%) che su quello delle presenze (+14,6%).
foto: Visit Valsugana
I dati contenuti in due studi del Ciset Ca’ Foscari presentati a Riva del Garda per il convegno Faita Federcamping sulla consistenza economica del settore, hanno fornito un Focus dedicato al Trentino.
I ‘numeri’ disegnano una realtà in buona salute e descrivono un turismo ‘generoso’ e permeabile con il territorio: le spese effettuate dagli ospiti dei campeggi e dei villaggi turistici in Trentino ammontano infatti a 200 milioni di euro (il 32% destinato all’alloggio, il 68% alle spese extra).
Valeria Minghetti, responsabile area ricerca del Ciset, sottolinea le ricadute positive del turismo all’aria aperta su tutta la provincia, considerato che per ogni euro destinato all’alloggio gli ospiti ne spendono 2,1 per acquistare beni e servizi, sia all’interno del campeggio che all’esterno (ristoranti, attività sportive e ricreative, impianti di risalita, shopping). A generare le maggiori ricadute economiche è chi viaggia in camper o roulotte, una tipologia di turista che spende quasi 2,8 euro in beni extra per ogni euro destinato all’alloggio.
foto Visit Valsugana
Anche i territori si sono bene attrezzati. La Valsugana, è la destinazione meglio attrezzata. Ci sono 12 camping, tre dei quali a 4 stelle, inclusi nel percorso che va da San Cristoforo al lago di Calceranica. Attorno al Lago di Caldonazzo e di Levico, bandiera blu 2020, i servizi offerti dai camping sono superiori: hanno piscina e sono vicini ad un percorso ciclabile che può portare fino al Garda o verso Castel Pergine oppure alla miniera di Calceranica. Tante le possibilità di itinerario: verso le grotte di Castello Tesino o il museo delle stampe di Borgo Valsugana, Forte Belvedere e forte Colle delle Benne o le terme di Levico.
Foto: Visit Valsugana
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